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Preistoria ed età antica
LA LEGGENDA DEL MINOTAURO
Secondo un’antica leggenda (la quale ri- reale. Questo mostro era il figlio gene-
manda probabilmente al ricordo dei pe- rato dall’unione della moglie di Minosse,
santi tributi che si dovevano ai Cretesi Pasifae, con un toro. L’eroe e re di Ate-
per il loro predominio sui mari), gli Ate- ne Teseo, aiutato dalla figlia di Minosse
niesi dovevano inviare a Cnosso, ogni an- Arianna, innamorata di lui, riuscì a libe-
no per nove anni, come tributo, sette fan- rare gli Ateniesi da questo flagello. Arian-
ciulli e sette fanciulle i quali sarebbero na diede infatti a Teseo un filo che gli im-
andati in pasto al Minotauro, il mostro pedì di perdersi nel labirinto permetten-
metà uomo e metà toro che Minosse dogli di tornare indietro una volta rag-
aveva rinchiuso nel labirinto del palazzo giunto e sconfitto il mostro.
scorrerie. Indebolita da una serie di cataclismi, l’isola venne de-
Incontro con la vastata e conquistata dagli Achei(1400 a.C. ca.) entrando così nel-
civiltà micenea l’orbita della civiltà micenea che i Cretesi comunque influenza-
rono profondamente. Le invasioni doriche del XII sec. a.C. se-
Le invasioni doriche gnarono la fine della sua potenza.
■ Economia e cultura
L’agricoltura I Cretesi praticavano l’agricoltura, la pastorizia, la caccia e la pe-
sca. Introdussero la coltivazione dell’olivo, della vite e del fico
che trasmisero ai Greci. Furono particolarmente abili nella la-
L’artigianato vorazione dei metalli e della ceramica. I prodotti dell’artigiana-
e il commercio to vennero esportati a Cipro, in Egitto e anche in Spagna. Le na-
marittimo vi che solcavano i mari erano di legno di cipresso, lunghe e sot-
tili, e utilizzavano remi e vele. Rilevante fu la produzione arti-
L’arte stica, soprattutto la pittura. Per quanto riguarda la religione si
La religione può dedurre l’importanza della civiltà cretese nella formazione
delle tradizioni della Grecia dal fatto che, secondo il mito, Zeus
nacque a Creta da Rea e da Crono e qui passò la fanciullezza.
La civiltà micenea
L’invasione Gli Achei, giunti nella Grecia continentale nel II millennio, si
degli Achei imposero facilmente sulle popolazioni locali. Il massimo splen-
dore fu raggiunto nel periodo 1450-1250 a.C.; intorno al 1400
La conquista a.C. circa essi attaccarono Creta e, sconfittala, ne fecero una lo-
di Creta ro base marittima e militare. Cominciarono poi le loro conqui-
ste nell’Egeo: crearono colonie a Rodi e nelle Cicladi, e in Asia
Colonie nell’Egeo, Minore fondarono le città di Cnido e Alicarnasso. In seguito si
Asia Minore e Italia spinsero verso ovest, a Siracusa, nelle isole Eolie, a Ischia e nel-
le vicinanze di Taranto. Famosa, nell’epopea micenea, è rima-
La Guerra di Troia sta la Guerra di Troia, dal nome della città dell’Asia Minore af-
facciantesi sulle acque (Dardanelli) che portavano al Mar Nero,
di cui controllava le rotte commerciali. La guerra, guidata dal re
Agamennone, fu difficoltosa per gli Achei che solo dopo dieci
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