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L’età contemporanea

     Rapimento Moro  le BR rapirono lo statista democristiano Aldo Moro, artefice del-
                    l’accordo tra DC e PCI (compromesso storico), massacrando gli
                    uomini della scorta. Dopo 55 giorni di prigionia, Moro fu ucciso
                    e il suo corpo fatto ritrovare nel centro di Roma (9 maggio). La
                    linea politica di Moro fu abbandonata.
                    Dagli anni ’80 a tangentopoli
                    Negli anni ’80 si succedettero governi di pentapartito (DC-PSI-PRI-
                    PLI-PSDI). Giovanni Spadolini (PRI) nel 1982-1982 fu il primo presi-
     Craxi primo    dente del consiglio non democristiano. Bettino Craxi, leader del PSI
     socialista al governo  dal 1976, ostile all’aperura ai comunisti, fu invece il primo presiden-
                    te del consiglio socialista (1983-1987); gli succedettero i democristiani
                    Giovanni Goria (1987-1988), Ciriaco De Mita (1988-1989) e Giulio An-
     Scandalo       dreotti (1989-1992). Nel 1993 scoppiò lo scandalo di tangentopoli,
     di tangentopoli  che svelò agli Italiani la rete di corruzione del mondo politico. I prin-
                    cipali leader (tra cui Craxi) e i partiti di governo ne furono travolti; le
                    stesse istituzioni sembrarono vacillare e si parlò di “crisi” o “fine” del-
                    la prima Repubblica. Si affermarono quindi nuove forze politiche (For-
     La nascita di nuove  za Italia, moderata, fondata nel 1993 dall’imprenditore Silvio Berlu-
     forze politiche  sconi) o che negli anni passati avevano rivestito ruoli secondari (la
                    Lega Nord, federalista, fondata nel 1981 da Umberto Bossi).

                       SCHEMA RIASSUNTIVO

      1945-1948     Alcide De Gasperi (1881-1954), democristiano, alla guida di governi con PSI e PCI.
                    Il referendum istituzionale è vinto dalla Repubblica (2 giugno 1946). La “guerra fred-
                    da” porta alla rottura tra DC e PCI. Centrismo. Grande vittoria alle elezioni del 1948.
      1948-1958     De Gasperi tenta di favorire lo sviluppo del sud (Cassa per il Mezzogiorno e riforma
                    agraria, 1950). Legge elettorale per favorire il centro, ma le elezioni del 1953 non lo
                    premiano. De Gasperi esce di scena. Governi monocolore democristiani o di coali-
                    zione centrista: stabilità politica, sviluppo economico.
      1958-1968     La DC chiama il PSI nella maggioranza di governo. Forti polemiche, governo Tambro-
                    ni di centro-destra, travolto nel 1960 da un’ondata di manifestazioni popolari. 1962:
                    i democristiani Amintore Fanfani e Aldo Moro concretizzano il progetto di centro-
                    sinistra: timori tra i conservatori. Negli anni ’60 l’inerzia politico-sociale, le ansie ri-
                    voluzionarie e la stagnazione economica conducono alla contestazione del ’68.
      1968-1993     Reazione al ’68: gruppi eversivi di destra ordiscono trame nere: attentati (Piazza
                    Fontana, a Milano, dicembre 1969). Eversione di sinistra: le Brigate Rosse, grup-
                    po terrorista per trasformare la società in senso comunista. 1978: il 16 marzo le
                    BR rapiscono Aldo Moro, artefice di un accordo con il PCI; Moro è ucciso dai rapi-
                    tori il 9 maggio. Anni ’80: governi di pentapartito. 1983: Bettino Craxi primo pre-
                    sidente del consiglio socialista in Italia. Si radica la prassi delle tangenti, che emer-  Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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                    ge defintivamente nel 1993 con lo scandalo di tangentopoli; i vecchi partiti scom-
                    paiono, nascono nuove forze politiche.
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