Page 313 - Storia Tutto
P. 313

L’età contemporanea

                    subordinazione al continente in cui l’isola veniva mantenuta, si
                    rafforzò lo spirito separatista: nel 1837 una rivolta fu soffocata
     Stato Pontificio  nel sangue dal maresciallo Del Carretto. Nello Stato Pontificio,
                    papa Gregorio XVI (1831-1846) utilizzò metodi retrivi: egli ar-
                    rivò al punto di considerare il progresso come figlio di Satana.
     Toscana        Il Granducato di Toscana di Leopoldo II restò aperto a un cer-
                    to liberalismo anche se il sovrano, per compiacere l’Austria, fu
                    costretto a sopprimere nel 1833 l’“Antologia”, una rivista di ispi-
                    razione liberale fondata a Firenze nel 1821 da Giampiero Vies-
     Parma e Piacenza   seux e Gino Capponi. Nel Ducato di Parma e Piacenza, Maria
                    Luisa si allineò alle posizioni toscane. A Modena, Francesco IV
     Modena         ormai non era che una pedina in mano agli Asburgo. Nel Lom-
     Lombardo-Veneto  bardo-Veneto l’Austria introdusse riforme nei settori ammini-
                                                      Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
Copyright 2011 De Agostini, Novara
                    strativo e dell’istruzione, che diedero impulso anche all’eco-
     Stato Sabaudo  nomia. Per finire, nello Stato Sabaudo Carlo Alberto, succedu-
                    to nel 1831 a Carlo Felice, pur da posizioni conservatrici, intro-
                    dusse riforme economiche e amministrative ispirate alla legi-
                    slazione napoleonica.



















                       SCHEMA RIASSUNTIVO
      DAL 1815      Inizia in Italia il Risorgimento che porterà all’unificazione nazionale.
                    I moti del ’20 e del ’30 dimostrano l’inefficienza delle società segrete.
      1831-1846     Vista la crisi delle società segrete Giuseppe Mazzini (1805-1872) progetta la
                    Giovine Italia (1831). Per raggiungere l’indipendenza occorre istruire le masse e
                    poi pianificare l’insurrezione: pensiero e azione. Fallimento dei piani insurrezio-
                    nali del ’33 e ’34 (cui partecipa Garibaldi) in Piemonte. Nel ’34 Mazzini fonda in
                    Svizzera la Giovine Europa. 1834-36: “tempesta del dubbio”. Si sviluppano le
                    idee neoguelfe (Gioberti, Balbo, d’Azeglio) e liberal-radicali (Cattaneo, Ferrari).
                    Negli Stati italiani, intanto, si alternano aperture liberali e chiusure restauratrici.
     312
   308   309   310   311   312   313   314   315   316   317   318