Page 309 - Storia Tutto
P. 309

L’età contemporanea

     Il ’48 in Prussia...  sia i contadini del sud e dell’ovest si ribellarono contro il persi-
                    stere del feudalesimo. In marzo le insurrezioni giunsero a Co-
                    lonia e Berlino, dove il 2 aprile iniziò la sua attività un Landtag
                    democratico eletto a suffragio universale. Dopo mesi di in-
                    certezza il re concesse uno statuto, ma fece sciogliere l’Assem-
                    blea (dicembre ’48). A un analogo fallimento andò incontro il
                    Parlamento federale degli Stati Tedeschi, insediatosi a Fran-
                    coforte il 18 maggio 1848 per unificare il Paese. Diviso tra i fau-
                    tori di una Grande Germania (con l’Austria) e una Piccola Ger-
     ...e nell’Impero  mania (senza l’Austria), fu sciolto il 18 giugno 1849. In Austria
     asburgico      il 13 marzo 1848 il popolo insorse contro il regime che non ac-
                    cettava di discutere le riforme. Metternich fu licenziato, l’im-
                    peratore Ferdinando I concesse il suffragio universale e la con-
                    vocazione di un Reichstag senza Camera alta che abolì il feu-
                    dalesimo. Altre rivolte scoppiarono tra i Cechi (represse dal ge-
                    nerale Windisch-Graetz), in Ungheria (dove intervenne un eser-
                    cito russo) e nel Lombardo-Veneto, dove, come vedremo (v.
                    cap. 6), alla notizia della caduta di Metternich insorsero tutte le
                    forze democratiche.


                       SCHEMA RIASSUNTIVO
      FRANCIA       Monarchia orléanista, liberale moderata con il sostegno della borghesia. Thiers
      1830-48       e Guizot gli uomini politici più in vista. Inasprimento del regime dopo il rifiuto di
                    confermato in Austria, Russia e Prussia: congresso di Münchengrätz, 1833.
                    In Inghilterra i governi liberali avviano una nuova politica sociale. Nel 1837 sale
                    al trono la regina Vittoria (1837-1901).
      FRANCIA 1848   Dopo il rifiuto del Governo di concedere una moderata riforma elettorale, il 22
                    febbraio 1848 a Parigi scoppia la rivoluzione. Il re fugge ed è proclamata la Re-
                    pubblica (24 febbraio). Governo provvisorio presieduto da liberali e socialisti. Lot-
                    ta tra borghesia e proletariato. Istituiti gli opifici nazionali. L’esperimento falli-
                    sce. 23 aprile 1848: eletta la nuova Assemblea Costituente. Solo un centinaio
                    i socialisti. Delusi, gli operai insorgono. 15 maggio: Blanc e Blanqui alla guida
                    del governo socialista; interviene la Guardia Nazionale. 23 giugno: si ribellano
                    70 000 operai parigini. Il ministro della guerra Louis Cavaignac reprime la rivol-
                    ta nel sangue.
                    Novembre 1848: varata la nuova Costituzione che stabilisce l’elezione diretta
                    del presidente della Repubblica. Il 10 dicembre 1848 è eletto presidente Luigi
                    Napoleone Bonaparte.
      PRUSSIA       I contadini del sud e dell’ovest si ribellano contro il feudalesimo. In marzo le in-
                    surrezioni a Colonia e Berlino. Landtag democratico. Il re concede uno statuto,
                    ma fa sciogliere l’Assemblea (dicembre ’48). A un analogo fallimento va incon-
                    tro il Parlamento federale degli Stati Tedeschi, diviso tra i fautori di una Gran-
                    de Germania (con l’Austria) e una Piccola Germania (senza l’Austria).
      AUSTRIA       13 marzo 1848: il popolo insorge contro il regime che non accetta di discutere
                    riforme. Metternich è licenziato.
     308            concedere una riforma elettorale da parte del governo nel 1847. Assolutismo ri- Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
Copyright 2011 De Agostini, Novara
   304   305   306   307   308   309   310   311   312   313   314