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18 - L’Italia del Settecento
LA TOSCANA
La complessa e articolata iniziativa rifor- re l’attività commerciale; in campo legi-
mista in Toscana fu attuata dal granduca slativo abolì la pena di morte e l’impiego
Pietro Leopoldo I (1765-90), fratello del- della tortura; concesse inoltre libertà di
l’imperatore Giuseppe II, al quale succe- stampa e riformò l’istruzione. Nel 1786,
derà nel 1790. Influenzato dalle teorie il- dopo aver abolito il tribunale dell’Inquisi-
luministiche, il granduca intervenne in zione, convocò il Sinodo di Pistoia, con-
campo economico abolendo i dazi do- trollato dal vescovo giansenista Scipione
ganali interni ed esterni, costruendo ar- de’ Ricci, che voleva fondare una Chiesa
gini lungo i fiumi, favorendo la costruzio- nazionale basata sul ruolo civile e pasto-
ne di infrastrutture portuali per sviluppa- rale dei parroci.
po dell’agricoltura lombarda. La stagione delle riforme coinci-
se con il risveglio delle coscienze e delle idee, nell’ambito del- L’illuminismo
lo spirito di rinnovamento illuminista; meritano di essere ri- lombardo
cordate l’esperienza de “Il Caffè” (1764-65) dei fratelli Verri e
l’opera di Cesare Beccaria Dei delitti e delle pene in cui si so-
steneva l’inutilità della tortura come strumento per la cono-
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scenza della verità e si chiedeva l’abrogazione della pena di mor-
te. L’aderenza del progetto asburgico alle idee dei pensatori
lombardi portò molti di essi a svolgere un ruolo importante nel-
l’ambito dell’amministrazione austriaca. Con la prima campa-
gna d’Italia del generale Bonaparte la Lombardia entrò nell’or-
bita francese. Nel luglio 1797 dall’unione dei territori ex au- La Repubblica
striaci, cispadani, bergamaschi e bresciani nasceva la Repubbli- Cisalpina
ca Cisalpina.
Il Regno di Napoli
La Pace di Utrecht sancì il passaggio dei territori dell’Italia me- Dalla Spagna
ridionale dal dominio spagnolo a quello austriaco, mentre la Si- all’Austria
cilia era assegnata ai Savoia. Nel Meridione, in cui clero e no-
biltà terriera erano esentati dal pagamento delle imposte (che
gravavano sul resto della popolazione), un nuovo ceto forma-
to da avvocati e piccoli borghesi andava affermandosi; fu que-
sto nuovo soggetto sociale il migliore alleato dei tentativi au-
striaci di riforma dello Stato. Nel 1713 con la vittoria di Biton-
to, Carlo di Borbone, figlio di Filippo V e di Elisabetta Farne- Carlo di Borbone
se, riuscì ad acquistare il Regno meridionale, accresciuto nel
1719 dallo scambio austro-sabaudo tra Sicilia e Sardegna. Gra-
zie alla collaborazione del ministro Tanucci, Carlo III di Borbo- Il ministro Tanucci
ne (1734-59) iniziò una breve stagione di riforme incentrata sul e la stagione
catasto e sul rilancio delle attività commerciali tramite la stipu- delle riforme
la di trattati commerciali e una politica giurisdizionalistica cul-
minante nella confisca dei beni dei Gesuiti nel 1767. Malgrado
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