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L’età moderna                                                 Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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     La situazione  nica, anch’essa in crescita, si concentra invece soprattutto in
     tedesca e inglese  piccoli villaggi e nei borghi. Simile a quella tedesca è la situa-
                    zione delle Isole Britanniche, dove l’unica grande città è la ca-
                    pitale, Londra. Densamente abitate sono invece le Fiandre, uni-
                    co caso in cui la popolazione urbana supera nettamente quella
     La zona fiamminga  rurale; imponente è la crescita di Amsterdam destinata a rag-
                    giungere il suo periodo d’oro nel secolo successivo. Grande è
                    lo sviluppo demografico anche nei Paesi balcanici e in Polonia,
     Balcani, Polonia   unica nazione a non aver risentito della crisi del Trecento. Più a
     e Russia: zone   est l’importante sviluppo demografico della Russia coincide con
     di sviluppo    l’espansione e la colonizzazione dei territori del nord. Da que-
                    sta rapida panoramica emerge un’immagine complessa della si-
                    tuazione europea: il fenomeno dell’urbanizzazione riguarda
     Immagine       quasi esclusivamente Paesi come l’Olanda e l’Italia; alcuni Pae-
     dell’Europa    si come la Francia, le Isole Britanniche e l’Impero hanno una si-
                    tuazione piuttosto statica, nell’Est europeo sono ancora vasti le
                    zone da diboscare e i territori da colonizzare.
                    La struttura sociale

                    La prima età moderna aveva ereditato la struttura sociale ge-
                    rarchizzata e rigidamente divisa per ordini che era stata tipica
     Dalla struttura rigida  del Medioevo. Alla nobiltà, al clero e al terzo stato (costituito
     medievale alla  dai non-nobili e dai non-ecclesiastici) lo sviluppo economico e
     nuova mobilità  imprenditoriale aveva aggiunto altri elementi che rendevano il
     sociale        panorama sociale più complesso. Anzitutto, la borghesia di ori-
                    gine commerciale tendeva a conquistare posizioni di maggior
     La crescita della  prestigio, e a nobilitarsi. Poteva conseguire tale risultato acqui-
     borghesia di origine  stando le cariche di tipo giudiziario e amministrativo che in di-
     commerciale    versi Stati europei erano oggetto di compravendita e davano ac-
                    cesso alla nobiltà. Molti sovrani favorirono la formazione di que-
     La nobiltà di toga  sta nuova nobiltà, chiamata anche nobiltà di toga. In alcune
                    aree (nel nord Italia, in Olanda, nella zona renana della Ger-
                    mania) i livelli alti della nobiltà cittadina erano costituiti dal pa-
     Il patriziato cittadino  triziato, le cui origini erano connesse alle attività mercantili, che
                    monopolizzava le cariche politiche dello Stato. Forniti general-
                    mente di ingenti ricchezze, i patrizi erano capaci di gareggiare
                    con la nobiltà di origine feudale per ricchezza, cultura e consi-
                    stenza patrimoniale.
                    L’economia

     Economia agraria  L’economia cinquecentesca, come già detto, è prevalente-
     estensiva      mente agricola. La coltura e lo sfruttamento della terra svolto
                    in maniera estensiva occupano gran parte della popolazione a
                    causa della scarsa produttività dei terreni. Le rese delle se-
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