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3 - La formazione degli Stati nazionali


        LA SITUAZIONE ITALIANA
        La penisola italiana nel ’500, a causa del-  Lazio, le Marche, parte dell’Emilia e la Ro-
        la sua frammentazione politica e della  magna. Era formato da terre infeudate al-
        sua debolezza militare, era divenuta ter-  la Chiesa che mantenevano realtà politi-
        reno di conquista da parte dei vicini Sta-  che molto difformi fra loro. Al sud, dopo
        ti nazionali. Molti territori del nord Italia  la dominazione aragonese, il Regno di
        erano formalmente ancora appartenen-  Napoli era divenuto dal 1503 stabile pos-
        ti all’Impero ma in realtà erano governa-  sesso della Corona spagnola; ai domini
        ti da principati completamente autono-  spagnoli nell’Italia meridionale si era ag-
        mi e da ricche repubbliche oligarchiche  giunto anche il possesso della Sardegna.
        di tradizione marinara (Venezia e Geno-  La Spagna gestiva amministrativamente
        va). Nell’Italia centrale si estendeva il va-  i suoi possedimenti in Italia tramite la fi-
        sto Stato pontificio che comprendeva il  gura del viceré.


      biltà che, nelle Diete, decide tutte le principali questioni rela- L’importanza
      tive al Paese, comprese le guerre interne per il potere. A livel- decisionale della
      lo locale i nobili detengono una potestà quasi assoluta sul re- nobiltà nelle Diete
      sto della popolazione mantenuta in una condizione servile. Ti-
      pico è il caso del Regno d’Ungheria che raggiunse un periodo Il Regno d’Ungheria
      di splendore culturale sotto la guida del re Mattia Corvino, ma
      slao Jagellone e si ripresero di fatto il potere. Una situazione si-
      mile è presente nel Regno di Polonia in mano alla nobiltà. L’u-
      nica eccezione è costituita dal Granducato di Mosca che grazie Il Granducato
      al sovrano Ivan III il Grande (1462-1505) pone le basi per la fon- di Mosca
      dazione dello Stato nazionale russo. Importanti furono le sue
      vittorie contro i Mongoli e la lotta interna contro lo strapotere
      dei boiari, i grandi possidenti nobili. Nei Balcani continua l’a- L’avanzata turca
      vanzata dei Turchi dopo la presa di Costantinopoli (1453): la cri- e la caduta
      stianità si mobilita facendo leva sulla religiosità delle popola- di Costantinopoli
      zioni delle zone di frontiera.
      Il Sacro Romano Impero
      L’Impero era una realtà sovrannazionale molto complessa, for-
      mata da principati laici ed ecclesiastici e da libere città, nella
      quale l’elemento unificatore era rappresentato dalla persona
      dell’imperatore. La corona imperiale era elettiva (secondo la La Bolla d’oro rende
      Bolla d’oro del 1356 che concedeva questo diritto agli arcive- elettiva la corona
      scovi di Colonia, Treviri e Magonza, al re di Boemia, al conte Pa- imperiale
      latino, al duca di Sassonia e al margravio del Brandeburgo) ma
      dal 1438 era sempre stata affidata alla casa degli Asburgo d’Au-
      stria che la consideravano quasi ereditaria. Gli Asburgo posse- Gli Asburgo
      devano molti territori e altri tentarono di acquisirne con un’ac-
      corta politica dinastica: nel 1526 per esempio ci fu l’annessio-
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      alla sua morte (1499) i nobili posero sul trono il debole Ladi- Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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