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L’età moderna
La mobilità sociale: riodo di pace e prosperità. La società civile era molto mobile:
la gentry la gentry, la piccola nobiltà terriera attiva e intraprendente eco-
nomicamente, dominava la vita delle contee (le suddivisioni am-
Il Parlamento ministrative del Regno). Il Parlamento diviso in due Camere,
quella dei Lords (comprendente la nobiltà maggiore e i vesco-
vi) e quella dei Comuni (composta dalla piccola nobiltà e dalla
borghesia cittadina) che era l’organo rappresentativo del po-
polo. Il sovrano aveva istituito tre organi centrali per ammini-
Lo Scacchiere strare il Regno: lo Scacchiere (in verità già esistente nel Me-
dioevo), con funzioni economiche e fiscali che controllava la
La Camera Stellata raccolta delle imposte, la Camera Stellata, che fungeva da Cor-
te Suprema, giudicando i tumulti e le sollevazioni popolari, e il
Il Consiglio privato Consiglio privato, anch’esso di nomina regia, che discuteva i
principali problemi e consigliava il sovrano. Anche la Francia
La Francia con il sovrano Luigi XI (1461-83) aveva avviato una politica di
riforme grazie al potere economico garantito dalle imposte ge-
nerali che affluivano copiose nelle casse della Corona. Tra di es-
Le imposte generali: se emergevano per gettito la gabella (l’imposta sul sale) e la ta-
gabella e taglia glia (detta “personale” se riferita alle persone o “reale” se rife-
rita alle terre possedute dai non-nobili). Inoltre, la Prammatica
Prammatica di Bourges del 1438 aveva concesso al re la possibilità di pro-
di Bourges nunciarsi in merito alle nomine dei vescovi e di manovrare quin-
di la concessione dei benefici ecclesiastici in autonomia rispet-
to a Roma. Le consuetudini e i privilegi locali erano conservati
I Parlamenti regionali e gelosamente tutelati dai Parlamenti regionali, assemblee che
e il diritto fungevano da organi consultivi in ambito fiscale e avevano la
di rimostranza possibilità di opporsi alle ordinanze con il diritto di rimo-
stranza. Il Parlamento di Parigi giunse addirittura nel ’600 a pre-
tendere la compartecipazione alla gestione dello Stato. Un al-
tro organo rappresentativo convocato dal re per discutere e ap-
Gli Stati Generali provare importanti provvedimenti erano gli Stati Generali,
del Regno un’assemblea rappresentativa di tutti i ceti convocata sempre
più raramente con il rafforzarsi del potere monarchico. Per la
discussione delle ordinanze più rilevanti, il sovrano interpella-
Il Consiglio del re va il Consiglio del re, formato dai pari di Francia, e in via più
confidenziale il Consiglio segreto.
L’Europa orientale e settentrionale
Non tutta l’Europa presenta Stati che hanno raggiunto una pro-
pria unità grazie alla guida di una monarchia nazionale. A nord
per esempio Svezia e Norvegia sono unite alla Corona danese
Unione di Kalmar tra dall’Unione di Kalmar (1397), destinata a sciogliersi solo nel
Svezia e Norvegia 1523 con la proclamazione dell’indipendenza svedese da parte
del re Gustavo Vasa. Nell’Europa orientale, dove generalmente
il sovrano è elettivo, un ruolo di primo piano è svolto dalla no-
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