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1 - Le scoperte geografiche e l’espansione coloniale
CRISTOFORO COLOMBO
Basandosi sul presupposto che la Terra ta María) dal porto di Palos il 3 agosto
fosse rotonda Colombo era convinto di 1492, toccò terra a Guanahani, da lui
poter raggiungere le Indie veleggiando chiamata San Salvador, il 12 ottobre
verso occidente, ma valutò in modo er- 1492. Seguirono altri tre viaggi (1493-
rato l’estensione del continente asiatico 96, 1498-1500, 1502-04) durante i qua-
verso est e quindi la distanza effettiva li esplorò molte isole caraibiche: Cuba,
tra Europa e Indie. I sovrani spagnoli che Trinidad, Portorico, Haiti (Hispaniola) e
finanziarono il suo viaggio si impegna- Guadalupa, toccando la terraferma
rono, in caso di successo, a conferirgli americana nel 1498. Morì in povertà,
il titolo di ammiraglio e quello di viceré convinto di aver raggiunto nuove e ine-
delle terre acquisite alla Spagna, oltre a splorate località dell’Asia. Amerigo Ve-
un decimo dei profitti delle scoperte spucci dimostrò coi suoi viaggi che quel-
(Capitolazioni di Santa Fé). Partito con lo scoperto da Colombo era un nuovo
tre caravelle (la Niña, la Pinta e la San- continente chiamato appunto America.
esisteva infatti un’importante tradizione nautica risalente al re
Enrico il Navigatore (1394-1460) che aveva fondato un osser-
vatorio e una scuola cartografica e nautica. L’impero portoghe-
se ebbe soprattutto il carattere di un’efficiente rete commer-
ciale, imperniata su poche fortezze ed empori in Africa e in Asia,
ma su un’area troppo estesa per essere difesa militarmente dal-
la Corona portoghese.
L’impero spagnolo in America fu invece caratterizzato da sfrut- Spagna
tamento e popolamento, amministrato da un governo centra-
lizzato con una complessa struttura burocratica, difeso e con-
servato da eserciti e flotte stanziali. Spagna e Portogallo trami-
te accordi stipulati nel 1494 si suddivisero le zone di influenza Spartizione
in base a un meridiano, la raya, a ovest delle isole di Capover- del Nuovo Mondo
de. L’accordo ratificato l’anno seguente dal papa spagnolo Ales-
sandro VI Borgia fu poi contestato dalle altre nazioni europee
desiderose di prendere parte alle conquiste coloniali.
L’impero coloniale inglese si strutturò in un complesso inte- Inghilterra
grato di stazioni navali, basi commerciali, colonie di popola-
mento e sfruttamento collegate e protette dalla supremazia na-
vale britannica.
La Francia entrò in ritardo sulla scena coloniale, mossa dal- Francia
l’ambizione dei suoi sovrani, dalla spinta dei missionari gesuiti
(che furono anche grandi viaggiatori ed esploratori), oltre che
dagli interessi di un ristretto gruppo di commercianti e arma-
tori. Nonostante ciò la Francia arrivò a possedere il più vasto
impero coloniale europeo del Nordamerica, che sarebbe crol-
lato nel XVIII sec. a causa dei conflitti con l’Inghilterra (Guerra
dei Sette Anni, 1756-63).
L’impero olandese sorse per merito di commercianti e per mo- Olanda
tivi strettamente economici, con totale esclusione di finalità re-
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