Page 172 - Storia Tutto
P. 172
e Ghibellini Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
Copyright 2011 De Agostini, Novara
11 Il Sacro Romano Impero
germanico e gli Svevi
Nel 962 Ottone I era stato nominato imperatore a Roma. Unendo la corona
di Germania a quella imperiale, aggiunse al Sacro Romano Impero
la denominazione “della nazione germanica”. Alla morte dell’ultimo sovrano
della casa di Franconia vi fu una lotta tra i maggiori principi tedeschi che, divisi
in due opposti schieramenti (Guelfi e Ghibellini), sostenevano due diversi
candidati al trono imperiale. Nel 1152 fu eletto re di Germania Federico I
di Svevia (detto il “Barbarossa”) che, figlio di un Hohenstaufen ghibellino
e di una guelfa, riuscì a risanare i contrasti. Federico scese in Italia ben cinque
volte per tentare di richiamare all’ordine i Comuni, ma senza successo e con
la Pace di Costanza del 1183 dovette riconoscere la loro autonomia. Facendo
sposare il figlio Enrico VI con Costanza, l’unica erede del Regno normanno,
riuscì a ottenere il dominio dell’Italia meridionale. Nel 1215, con l’appoggio
di papa Innocenzo III, fu incoronato imperatore Federico II di Svevia, figlio
di Enrico VI. Anche questi lottò a lungo con i Comuni italiani all’interno
dei quali si formarono schieramenti favorevoli all’Impero e schieramenti
opposti (che presero anch’essi il nome di Ghibellini e Guelfi).
Morto l’imperatore, ripresero in Germania e in Italia le lotte per il potere.
In Italia il potere degli Angioini (chiamati dal papa e dai Guelfi) fu contrastato
dagli Aragonesi (che si imposero in Sicilia) e dall’imperatore Enrico VII
di Lussemburgo che morì prima di raggiungere il Sud.
Federico I di Svevia
Alla morte di Enrico V di Franconia (1125), la Germania entrò La Germania
in un periodo di crisi: per trent’anni fu lacerata dalla lotta tra lacerata dal
due opposte fazioni, una guidata dai duchi di Baviera o Guelfi contrasto tra Guelfi
(dal nome del capostipite della casa di Baviera, Guelfo), l’altra
dai duchi di Svevia o Ghibellini (dal fatto che gli Svevi erano sta-
ti signori del castello di Waiblingen). Con l’elezione a re di Ger- Federico I
mania di Federico I di Svevia (soprannominato Barbarossa), fi- restauratore
glio di un ghibellino e di una guelfa, i contrasti si calmarono: al dell’ordine in
cugino Enrico il Leone Federico riconobbe la signoria su due Germania e in Italia
vaste regioni, la Sassonia e la Baviera, e cercò di pacificare il Pae-
se opponendo la sua autorità alle numerose forze disgregatri-
ci. Dopo il riordinamento della Germania Federico si volse al-
l’Italia dove si propose di richiamare all’ordine anche i Comu-
ni. In Italia vi erano però forze d’opposizione molto difficili da
171