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e Ghibellini Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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      11     Il Sacro Romano Impero

             germanico e gli Svevi



      Nel 962 Ottone I era stato nominato imperatore a Roma. Unendo la corona
      di Germania a quella imperiale, aggiunse al Sacro Romano Impero
      la denominazione “della nazione germanica”. Alla morte dell’ultimo sovrano
      della casa di Franconia vi fu una lotta tra i maggiori principi tedeschi che, divisi
      in due opposti schieramenti (Guelfi e Ghibellini), sostenevano due diversi
      candidati al trono imperiale. Nel 1152 fu eletto re di Germania Federico I
      di Svevia (detto il “Barbarossa”) che, figlio di un Hohenstaufen ghibellino
      e di una guelfa, riuscì a risanare i contrasti. Federico scese in Italia ben cinque
      volte per tentare di richiamare all’ordine i Comuni, ma senza successo e con
      la Pace di Costanza del 1183 dovette riconoscere la loro autonomia. Facendo
      sposare il figlio Enrico VI con Costanza, l’unica erede del Regno normanno,
      riuscì a ottenere il dominio dell’Italia meridionale. Nel 1215, con l’appoggio
      di papa Innocenzo III, fu incoronato imperatore Federico II di Svevia, figlio
      di Enrico VI. Anche questi lottò a lungo con i Comuni italiani all’interno
      dei quali si formarono schieramenti favorevoli all’Impero e schieramenti
      opposti (che presero anch’essi il nome di Ghibellini e Guelfi).
      Morto l’imperatore, ripresero in Germania e in Italia le lotte per il potere.
      In Italia il potere degli Angioini (chiamati dal papa e dai Guelfi) fu contrastato
      dagli Aragonesi (che si imposero in Sicilia) e dall’imperatore Enrico VII
      di Lussemburgo che morì prima di raggiungere il Sud.
      Federico I di Svevia

      Alla morte di Enrico V di Franconia (1125), la Germania entrò  La Germania
      in un periodo di crisi: per trent’anni fu lacerata dalla lotta tra  lacerata dal
      due opposte fazioni, una guidata dai duchi di Baviera o Guelfi  contrasto tra Guelfi
      (dal nome del capostipite della casa di Baviera, Guelfo), l’altra
      dai duchi di Svevia o Ghibellini (dal fatto che gli Svevi erano sta-
      ti signori del castello di Waiblingen). Con l’elezione a re di Ger-  Federico I
      mania di Federico I di Svevia (soprannominato Barbarossa), fi-  restauratore
      glio di un ghibellino e di una guelfa, i contrasti si calmarono: al  dell’ordine in
      cugino Enrico il Leone Federico riconobbe la signoria su due  Germania e in Italia
      vaste regioni, la Sassonia e la Baviera, e cercò di pacificare il Pae-
      se opponendo la sua autorità alle numerose forze disgregatri-
      ci. Dopo il riordinamento della Germania Federico si volse al-
      l’Italia dove si propose di richiamare all’ordine anche i Comu-
      ni. In Italia vi erano però forze d’opposizione molto difficili da
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