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9 - Le crociate
BILANCIO DELLE CROCIATE NELL’INTERPRETAZIONE STORICA
Se il bilancio politico e militare delle cro- tentativo di strumentalizzazione politica,
ciate fu complessivamente negativo, po- in altri, particolarmente nella prima e in
sitivo fu invece quello delle sue conse- quella di Federico II, che portò alla pa-
guenze sul piano degli scambi spiritua- cifica cessione di Gerusalemme ai cri-
li e sapienziali. A partire dall’epoca del- stiani, fu più tutelato il carattere di pel-
le crociate ebbe inizio fra l’altro la vasta legrinaggio spirituale. Economicamente
opera di traduzione degli autori musul- gli Stati occidentali non trassero van-
mani in lingua latina, trasmissione del sa- taggio dalle crociate. Le Repubbliche
pere fondamentale nella storia della marinare italiane si arricchirono ma non
maggior parte delle scienze oggi cono- in modo colossale; i loro principali cen-
sciute: teologia, filosofia, medicina, fisi- tri di traffico continuarono a essere i por-
ca, matematica, storiografia ecc. Dal ti bizantini e Alessandria d’Egitto. Ottimi
punto di vista religioso, bisogna opera- affari fecero con i crociati stessi stanziati
re una distinzione fra crociata e crocia- in Palestina ai quali procuravano navi e
ta, poiché se in alcuni casi fu evidente il rifornimenti.
nelle mani dei Bizantini (870); Amalfi accrebbe la sua forza eco-
nomica e cominciò a decadere solo nel XIII sec. quando fu an-
nessa dal Regno normanno. Verso nord, sulla costa tirrenica,
grande sviluppo ebbero Pisa e Genova, su quella adriatica Ve- Pisa e Genova
nezia. Pisa e Genova svilupparono i loro traffici prima nel Me-
diterraneo occidentale e poi in Oriente. Alleate, tolsero la Sar-
degna ai Saraceni; in seguito le loro flotte apportarono un aiu- L’aiuto di Pisa
to rilevante alla prima crociata. L’esito positivo permise loro di e Genova alla prima
fondare colonie in ogni città conquistata. I mercanti che vi si crociata
stabilivano avevano a disposizione un quartiere organizzato nel
quale esercitavano i loro commerci senza il controllo delle au-
torità locali ed esenti da imposizioni fiscali.
Venezia già dal X sec. aveva una posizione preminente nei traf- Venezia
fici commerciali con l’Oriente e l’Europa centrale e godeva di
particolari privilegi nei confronti dell’Impero bizantino cui era
formalmente sottoposta. In cambio dell’aiuto a riconquistare
la ribelle Zara, i Veneziani finanziarono la quarta crociata e ot- Venezia finanzia
tennero molti territori dalla costituzione dell’Impero Latino la quarta crociata
d’Oriente. Questo accrebbe la rivalità con Genova e Pisa. Gli
scontri con Genova caratterizzarono tutto il XIII sec. ed ebbe- La rivalità tra
ro fine solo con la Guerra di Chioggia (1378-1381) con cui Ge- Genova e Venezia
nova si ritirava dall’Adriatico.
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