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9 - Le crociate


        I RITI CROCIATI            Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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        La crociata assunse i connotati peni-  di questa particolare condizione. La co-
        tenziali e spirituali tipici del  pellegri-  stituzione Ad liberandam Terram Sanc-
        naggio verso il Santo Sepolcro. Come  tam del IV Concilio lateranense (1215)
        i pellegrini, i crociati ricevevano una  codificò l’istituzione della crociata, l’or-
        speciale benedizione alla partenza e  ganizzazione e il finanziamento della
        godevano della protezione della Chie-  quale spettavano al Papato, che racco-
        sa sui loro beni e sulle loro famiglie fi-  glieva le risorse necessarie mediante
        no al ritorno. Ottenevano inoltre la pie-  appositi provvedimenti fiscali. Dalla
        na indulgenza (perdono dei peccati) e  metà del XII sec. furono definite cro-
        la dilazione di eventuali procedimenti  ciate anche le guerre contro gli Slavi pa-
        giudiziari a loro carico. Essi recavano  gani e contro i Mongoli, che minaccia-
        bene in vista sugli abiti la croce, segno  vano l’Occidente.


      Cilicia e la Mesopotamia e costituì una contea con capitale Edes-
      sa. Il grosso dell’esercito giunse ad Antiochia che fu assediata L’assedio e la presa
      per sette mesi. L’animatore dell’attacco, Boemondo di Taranto, di Antiochia
      ottenne dagli altri capi la promessa di poter governare la città.
      Nel 1098 i crociati vi penetrarono saccheggiandola e massa-
      crandone gli abitanti. Nel 1099 con l’aiuto dei Genovesi fu con- La conquista
      quistata e saccheggiata anche Gerusalemme, poi furono costi- di Gerusalemme
      tuiti i Regni cristiani d’Oriente. Boemondo di Taranto costituì il e i Regni cristiani
      principato di Antiochia, Raimondo di Tolosa la contea di Tripo- d’Oriente
      li, Goffredo di Buglione il Regno di Gerusalemme. Per proteg-
      gere e riorganizzare i pellegrinaggi furono istituiti degli ordini L’istituzione
      religioso-cavallereschi. Oltre ai voti di povertà, castità e obbe- degli ordini religioso-
      dienza, essi giuravano anche di combattere perpetuamente con- cavallereschi
      tro gli infedeli. I principali ordini furono quello dei Giovanniti
      od Ospedalieri, quello dei Templari (detti così perché dimora-
      vano nel sito dove in passato sorgeva il Tempio di Salomone a
      Gerusalemme) e quello dei Cavalieri Teutonici.
      Le altre crociate
      Dopo circa trent’anni, tra il 1135 e il 1144, i musulmani si ri- I mulsulmani
      presero parte del principato di Antiochia, della contea di Edes- riprendono alcuni
      sa e la contea di Tripoli. Tra il 1147 e il 1149 si svolse la secon- territori
      da crociata, bandita dal papa Eugenio III e sostenuta da San La seconda crociata
      Bernardo di Chiaravalle. Vi parteciparono Luigi VII di Francia
      e l’imperatore Corrado III, i quali, sconfitti a Dorileo (1147),
      cercarono invano di conquistare Damasco e Ascalona (1148). I
      musulmani, nel 1187, con Salah-ad-din(il Saladino) presero Ge- Saladino riconquista
      rusalemme. Fu organizzata una terza crociata (1189-1192); al- Gerusalemme;
      l’appello di papa Clemente III risposero Guglielmo di Sicilia, la terza crociata
      l’imperatore Federico I Barbarossa, Filippo II Augusto di Fran-
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