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     Il Medioevo

                    cia e Riccardo Cuor di Leone, re d’Inghilterra. La morte del
                    Barbarossa (1190) portò allo scioglimento del suo esercito; nel-
                    lo stesso anno Riccardo conquistò Cipro, quindi, con Filippo II,
                    San Giovanni d’Acri (1191). Pur sconfiggendo due volte Saladi-
                    no, i tentativi di liberare Gerusalemme si rivelarono vani. Sala-
                    dino e Riccardo stipularono una tregua trentennale e fu formato
                    il secondo Regno di Gerusalemme (ridotto solo a San Giovan-
     La quarta crociata  ni d’Acri), affidato a Corrado del Monferrato. La quarta crocia-
                    ta (1202-1204) fu bandita da papa Innocenzo III e vi parteci-
                    parono signori francesi e italiani. Il suo andamento risultò pe-
     I finanziamenti   santemente condizionato dai finanziamenti dati da Venezia in
     di Venezia     cambio dell’aiuto dei crociati a riconquistare la ribelle Zara. Nel
                    1203, il doge Enrico Dandolo si pose alla guida dei crociati,
                    puntando, invece che sui musulmani in Egitto, su Costantino-
     La presa       poli, atto che gli costò la scomunica del papa. La capitale orien-
     di Costantinopoli   tale fu presa nel 1204; l’imperatore Isacco II fu deposto e so-
                    stituito da Baldovino di Fiandra. Nacque l’Impero Latino d’O-
     La quinta crociata  riente. La quinta crociata (1217-1221) fu bandita da papa Ono-
                    rio III; confluiti a San Giovanni d’Acri nel 1217, i crociati pre-
                    sero Damietta (1219). Il sultano d’Egitto chiese la pace nel 1221
                    in cambio di Gerusalemme, ma il legato pontificio rifiutò la trat-
                    tativa; ne seguì una grande disfatta per i crociati che dovettero
     La sesta crociata  cedere anche Damietta. Nella sesta crociata (1228-1229) l’im-
                    peratore Federico II di Svevia stipulò con il sultano d’Egitto il
                    Trattato di Giaffa in base al quale Gerusalemme, Betlemme e
     La settima crociata  Nazareth passarono ai crociati. Alla settima crociata partecipò
                    soltanto Luigi IX di Francia per liberare Gerusalemme ricon-
                    quistata nel 1244 dai musulmani. A El-Mansura il sovrano fu fat-
                    to prigioniero (1250); liberato in cambio di Damietta (che era
                    stata presa di nuovo nel 1249), si ritirò a San Giovanni d’Acri
                    per quattro anni nella speranza di riprendere le armi, ma di fron-
     L’ottava crociata  te al disinteresse degli altri sovrani cristiani tornò in patria.
     stroncata sul  Un’ottava crociata bandita da papa Clemente IV (1270) fu stron-
     nascere dalla peste  cata sul nascere: Luigi IX, costretto ad approdare a Tunisi, perì
                    di peste. Una crociata particolare fu quella bandita da Inno-
     La crociata contro  cenzo III (1208) contro gli eretici albigesi (o Catari) di Francia;
     gli eretici Albigesi  durò fino al 1229 e si risolse con la sottomissione della Provenza
                    a re Luigi VIII. Gli eretici sopravvissuti furono perseguitati dal-
                    l’Inquisizione (tribunale ecclesiastico che controllava il rispet-
                    to dell’ortodossia religiosa combattendo le eresie) affidata ai
                    Domenicani.

                    Le Repubbliche marinare e le crociate
     Le città marinare:  Fin dal IX sec. acquistarono importanza economica alcune città
     Bari e Amalfi  costiere italiane. Le prime due furono Bari e Amalfi. Bari cadde
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