Page 136 - Storia Tutto
P. 136
5 L’Europa carolingia Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
Copyright 2011 De Agostini, Novara
e il Sacro Romano Impero
La notte di Natale dell’anno 800, nella basilica di San Pietro a Roma,
Carlo, re dei Franchi (il futuro Carlo Magno), veniva incoronato imperatore
da papa Leone III, secondo un cerimoniale che richiamava quello riservato
agli imperatori bizantini (che inizialmente interpretarono l’incoronazione
come un’usurpazione). Nasceva così il Sacro Romano Impero (nome
che riprendeva la tradizione imperiale romana rinnovata grazie all’apporto
del Cristianesimo). I suoi presupposti erano stati il dominio incontrastato
dei Franchi in Occidente e i successi conseguiti da Carlo nella difesa e nella
diffusione del Cattolicesimo. Per controllare il vasto territorio furono posti
a capo delle diverse zone signori che esercitavano il potere in rappresentanza
del sovrano, giurandogli fedeltà in cambio di terre. Era già l’impostazione
feudale, anche se il feudalesimo vero e proprio verrà legittimato solo
con il capitolare di Quierzy (877), che sancirà l’ereditarietà dei feudi maggiori.
A Carlo succedette il figlio Ludovico; dopo di lui, una guerra civile portò
alla spartizione dell’Impero tra i suoi eredi. Il crescere del potere
dell’aristocrazia fondiaria e una serie di invasioni di nuovi popoli (Normanni,
Saraceni, Magiari) condussero l’Impero alla crisi. Carlo il Grosso riuscì
a riunire tutti i domini carolingi nell’884, ma una nuova invasione normanna
portò alla sua deposizione. Con Arnolfo, nell’896, la dignità imperiale
fu unita alla corona di Germania.
Dai Merovingi ai Pipinidi
Durante gli ultimi anni di regno dei Merovingi, una grave crisi po- La crisi politica del
litica pervase lo Stato. I territori di confine erano indipendenti, Regno dei Merovingi
nel sud prevaleva la popolazione di discendenza romana, al nord
stavano acquistando indipendenza due regioni, l’Austrasia, a est,
e la Neustria, a ovest. Furono i maestri di palazzo (v. cap. 1) del- L’unificazione
l’Austrasia a realizzare l’unificazione: il maggiordomo Pipino di dell’Austrasia
Heristal, discendente di Pipino di Landen, nel 687 sconfisse i ri- e della Neustria
vali della regione della Neustria. L’unificazione fu completata e
consolidata dal figlio Carlo Martello. Questi, nel 724, iniziò una Il completamento
campagna militare che aveva l’obiettivo di riconquistare i terri- dell’unificazione e
tori meridionali. Nel 732 ottenne il celebre successo di Poitiers le campagne militari
contro gli Arabi (anche se alcuni mettono oggi in discussione l’im- di Carlo Martello
portanza di tale battaglia), riuscendo così a ristabilire l’autorità
franca sulla Gallia meridionale. Il successo dei Pipinidi fu in gran
135