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2 - L’Oriente bizantino
vano già abbattuto l’Impero persiano, conquistato la Siria, la Pa-
lestina, l’Egitto e, allestita una flotta, erano penetrati nell’Egeo,
espugnando Cipro e Rodi. Bisanzio resistette grazie alle sue for-
tificazioni e all’uso del fuoco greco, una nuova arma costituita
da un esplosivo, di formula segreta, scagliato a grande distanza
sulle navi nemiche per incendiarle. Nel 717 fu tentata una nuo-
va conquista; da allora Arabi e Bizantini intrapresero un lungo
conflitto intervallato da periodi di pace e di scambi economici
e culturali. Gli Arabi erano comunque riusciti a sottrarre al- I territori rimasti
l’Impero molti territori; rimanevano bizantini l’Asia Minore, par- all’Impero
te dei Balcani e alcuni territori dell’Italia. Nella prima metà
dell’VIII sec. una grave crisi religiosa, nota col nome di “lotta La crisi religiosa
iconoclasta” (da “iconoclastia”, distruzione delle immagini), e la lotta iconoclasta
colpì l’Impero. L’imperatore Leone III Isaurico (717-741), del-
la dinastia Isaurica (717-820), proibì il culto delle immagini sa-
cre (icone) e le fece distruggere, mirando così a togliere pote-
re ai monasteri dove si riunivano grandi masse di fedeli per la
venerazione. La Chiesa condannò Leone III nel 731; il Concilio Il Concilio di Nicea
ecumenico di Nicea condannò l’iconoclastia nel 787, ma essa condanna
riprese con gli imperatori Leone V, Michele II, Barda e Teofilo; l’iconosclastia; il
infine l’imperatrice Teodora dichiarò di nuovo lecito il culto del- culto delle immagini
le immagini nell’843. Dall’820 all’867 regnò la dinastia Amoria- sacre torna lecito
na; fu un periodo caratterizzato da contrasti interni e guerre nell’843 Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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continue che aumentarono il potere dei generali. Salì poi al po-
tere (867) Basilio: sotto di lui e la sua discendenza (dinastia ma- La stabilità data
cedone, 867-1057) si ebbe un periodo di stabilità politica e di dalla dinastia
espansione territoriale. Nel 962 il generale Niceforo Foca tolse macedone
Creta agli Arabi. Sotto Basilio II l’Impero bizantino sconfisse
duramente i Bulgari e ristabilì i confini sul Danubio e nel 1014
tornò a estendersi dal Mare Adriatico sino alla Mesopotamia
(strappata agli Arabi). Nel 1054 venne ufficializzata con la reci- Lo scisma tra
proca scomunica la rottura (scisma) tra la Chiesa d’Oriente e le Chiese d’Oriente
quella d’Occidente, a seguito delle dispute sul primato del ve- e d’Occidente
scovo di Roma (non accettato dai cristiani d’Oriente) e sul fi-
lioque, cioè la formula aggiunta al Credo niceno-costantinopo-
litano dalla Chiesa latina, secondo cui lo Spirito Santo proce-
derebbe dal Padre e dal Figlio e non solamente dal Figlio.
Dalla dinastia dei Comneni
al crollo dell’Impero
Dal 1057 al 1185 regnarono i Comneni. Lotte interne tra gene-
rali e nobiltà di corte permisero ai Turchi di conquistare l’Asia
Minore che venne ripresa sotto Alessio I (1081) e poi persa de- L’Impero indebolito
finitivamente con la sconfitta di Myriocefale nel 1176 sotto Ma- e l’invasione turca
nuele I (1143-1180). Nel 1095, proprio per difendersi dall’a-
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