Page 638 - Profili di Storia
P. 638
P2_Modulo07.qxp 19-03-2010 12:46 Pagina 623
Unità 25
Nascita ed espansione
dell’Islam
√ Carovanieri Tuareg
trasportano il sale nel deserto
del Niger
Durante il Medioevo il mondo
islamico ebbe il controllo totale delle
vie carovaniere: i traffici, che
attraversavano il Sahara, il Medio
Oriente e l’Asia centrale, si
svolgevano con regolarità e
rappresentavano un settore vivace e
importante dell’economia
musulmana. Con una sola carovana
venivano trasferite grandissime
quantità di beni pregiati: una
carovana di 3000 cammelli, ognuno
dei quali trasportava un carico di
400 chili, spostava
complessivamente 1200 tonnellate
di merci; il che, nel XIII secolo,
corrispondeva grosso modo al
carico di otto navi mercantili
veneziane.
Qui vivevano popolazioni sedentarie e fioriva un’intensa vita urbana, vivacizzata princi-
palmente dai traffici tra l’India, la Birmania, l’Africa orientale e le regioni mediterranee e
mesopotamiche, e da produzioni locali come quella dei cereali, dell’incenso e delle pian-
te aromatiche. L’organizzazione politica era di tipo monarchico e l’influenza persiana era
molto forte. A quest’area si contrapponevano le enormi distese desertiche punteggiate di
oasi e solcate dai nomadi beduini, che secondo la tradizione erano gli Arabi autoctoni, o
«veri Arabi». I Beduini vivevano di allevamento, del commercio carovaniero e di razzie.
Fieri e bellicosi, erano organizzati in comunità rinsaldate dai vincoli della famiglia e del-
la tribù. Tutti i membri della tribù, considerati uguali tra loro, si riconoscevano nella gui- tribù
Gruppo etnico di dimensioni varie, i
da di un capo eletto, assistito da un consiglio. Altro personaggio dotato di grande rilievo cui membri parlano lo stesso
nella comunità era il poeta, simbolo vivente delle antiche tradizioni che configuravano l’i- linguaggio, hanno consapevolezza di
costituire un organismo sociale ben
dentità della tribù: spettava a lui, infatti, cantare le glorie remote e recenti della comunità determinato e politicamente
e compiere alcuni importanti riti religiosi. Tra i Beduini, la proprietà privata aveva mar- coerente, e come tale riconosciuto
gini assai ridotti e tanto gli animali quanto i pascoli erano considerati beni collettivi. dai gruppi vicini.
√ L’oasi di Hadj Guelman
nel deserto del Sahara lungo
i confini libici e algerini
Piccole come un giardino o grandi
come una città e perennemente
protette dall’opera dell’uomo, le oasi
hanno reso possibile nei deserti sia
la vita sedentaria sia quella nomade.
Esse, infatti, non sono state soltanto
uno spazio abitato da coltivatori
stanziali, ma anche punti di sosta e
di rifornimento per le carovane, e
luoghi di scambio delle merci. Molte
di esse sono state costruite lungo le
vie carovaniere, a distanze tali da
corrispondere alle esigenze dei
viaggiatori.
623