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Modulo 6
L’impero tardoantico
stato preso dal Cesare, il quale avrebbe nominato a sua volta un altro Cesare. Secondo
Diocleziano, questo sistema avrebbe garantito una successione armonica e pacifica, fa-
GUIDAALLOSTUDIO cendo prevalere l’ordine e la ragione rispetto alle sfrenate ambizioni dei singoli. Nel 286
1. Sottolinea sul testo le riforme l’imperatore si associò al governo, come Augusto, Massimiano Erculio, un ufficiale rude
adottate da Diocleziano. ma deciso e coraggioso. Nel 305 Diocleziano convinse il suo collega ad abdicare insieme
2. A quali territori corrispondeva la
diocesi italiciana? con lui, lasciando il comando ai rispettivi Cesari. Voleva assistere, da spettatore, alla pri-
3. Che cosa stabiliva l’editto sui ma prova del sistema da lui ideato. Ma appena un anno dopo l’impero si ritrovò scon-
prezzi? Ebbe il successo sperato?
4. Chi erano i traditores? volto da una feroce lotta per il seggio imperiale: l’ordinamento tetrarchico era immedia-
5. Come avrebbe dovuto funzionare tamente crollato, sotto i colpi delle pretese personali. Ancora una volta la destinazione
la tetrarchia?
del trono era affidata al verdetto delle armi.
SINTESI
Gli ultimi La dinastia dei Severi Trace segue un periodo buio, dei capri espiatori. Gli
Antonini Il vincitore, l’africano Settimio scandito dal susseguirsi di imperatori cercano di
La lunga fase di pace e Severo, cerca di migliorare le imperatori-generali di origine estirpare la nuova fede con
prosperità dell’età degli condizioni dell’esercito; le illirica che, preoccupati per il sistematiche persecuzioni che
Antonini ha termine con misure prese, che pure gli reclutamento dei soldati, si rivelano un fallimento; anzi,
l’ascesa al trono di Marco consentono di sconfiggere i stringono accordi con i barbari esse spingono i Cristiani a
Aurelio, il quale lotta Parti, scatenano l’astio del (accolti come federati considerare i barbari lo
disperatamente per respingere senato, duramente colpito da nell’esercito romano). Essi strumento della punizione
le aggressioni dei Parti, in confische e condanne a morte. cercano di contrastare gli divina e del proprio riscatto.
Oriente, e dei Quadi e Il periodo successivo è attacchi di Goti,Vandali,
Marcomanni, in Occidente. contraddistinto da congiure di Franchi, Burgundi, Sarmati e Le riforme
Una spaventosa epidemia cui cadono vittime: Caracalla, Persiani, a volte subendo di Diocleziano
di peste falcidia intanto la che ha concesso la disfatte – come quella occorsa Contro i Cristiani scatena una
popolazione di tutto l’impero, cittadinanza a tutti i sudditi all’imperatore Valeriano che è feroce persecuzione anche
mentre esplode una crisi romani; Elagabalo, odiato dal anche catturato dai Persiani –, Diocleziano, nel tentativo
economica e produttiva senza senato per l’introduzione a a volte riportando clamorose utopistico di riordinare
precedenti. Marco Aurelio, Roma di culti orientali e per il vittorie. Sotto Gallieno l’impero l’impero e la società
inoltre, abbandona il sistema prestigio assunto dalle donne sembra toccare il collasso difendendo la tradizione.
dell’adozione e torna al di corte; Alessandro Severo, definitivo, dividendosi in tre L’imperatore dalmata cerca di
principio ereditario lasciando ucciso in una sollevazione parti, ma esso viene subito consolidare lo Stato attraverso
il potere al figlio Commodo. militare. Massimino il Trace, il dopo unificato dall’energica la riforma dell’esercito e del
Questi, tutto preso a protagonista della congiura, azione di Aureliano. Ucciso sistema fiscale, la
conquistare il favore della divenuto imperatore combatte quest’ultimo in una congiura, il regolamentazione dei prezzi al
plebe romana con splendidi per la difesa dei confini sul III secolo si conclude in un consumo, la riforma del
giochi, trascura Reno e sul Danubio e scatena, succedersi di imperatori tutti sistema di successione
completamente l’emergenza anche per motivi economici, la destinati a morte violenta. (ordinamento tetrarchico). Il
della crisi; dopo la tragica prima persecuzione tentativo di Diocleziano si
uccisione dell’imperatore, sistematica contro i Cristiani. I Cristiani rivela inefficace: all’indomani
essa è aggravata dalla guerra di fronte alla crisi della sua abdicazione si
tra diversi pretendenti al Gli imperatori illirici In questo clima di desolazione, scatena ancora una volta la
trono. Alla morte di Massimino il spesso i Cristiani diventano guerra civile.
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