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Unità 19
La nascita del cristianesimo

occasione dell’Ultima Cena: il Signore aveva detto che il pane spezzato era il simbolo del Catacombe di Priscilla,
suo corpo che stava per essere immolato sulla croce. Durante questo rito, il fedele entra- III sec. d.C.
va in unione mistica con Cristo e con gli altri fedeli: da qui il nome di comunione con cui [Roma]
il rito sarà più tardi indicato. Inizialmente usate per la sepoltura
dei defunti cristiani, le catacombe
persero questa funzione a partire
I luoghi di culto Originariamente il culto cristiano si svolgeva nelle abitazioni private dal V secolo d.C. Si trasformarono,
dei fedeli: le dimore più grandi disponevano di sale apposite, decorate con affreschi. Il ti- invece, in luogo di culto per i martiri
che vi erano sepolti, per poi restare
pico edificio cultuale cristiano, la basilica (modellata architettonicamente sulla basilica ci- abbandonate dopo che tra l’VIII
vile dei Romani), fu una creazione più tarda, che si diffuse dal IV sec. d.C. in poi. Nella e il IX secolo gran parte delle reliquie
fu trasferita nelle chiese o trafugata.
vita religiosa di alcune comunità cristiane avevano grande importanza anche le necropo-
li sotterranee note con il nome di catacombe [ Le catacombe]. GUIDAALLOSTUDIO
1. Che cosa accadeva durante la
preghiera in comune dei primi
Cristiani?
2. A chi era rivolta la catechesi? E
8. L’organizzazione ecclesiastica a chi veniva impartito il battesimo?
3. Che cos’è l’eucaristia?
Il governo delle Chiese L’aumento dei fedeli pose alle comunità cristiane il delicato vescovo
problema della loro organizzazione. Si formarono così, gradualmente, le prime istituzio- Dal greco epìskopos, «sorvegliante».
ni ecclesiastiche, preposte al governo delle singole Chiese. A capo di ciascuna comunità
cristiana era un vescovo, da cui dipendevano alcuni diaconi, dotati di funzioni soprat- presbitero
tutto amministrative e assistenziali, e alcuni presbiteri, preposti a funzioni spirituali e li- Dal greco presby`teroi, «anziani», da
turgiche. Il vescovo veniva eletto, democraticamente, dall’insieme dei fedeli (schiavi e cui deriva il nostro «prete».

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