Page 428 - Profili di Storia
P. 428

P2_Modulo05.qxp  19-03-2010  9:46  Pagina 413




                                                                                                Unità 17
                                                                                        Augusto e la nascita
                                                                                             del principato


                        differenza fondamentale: non essendo tri-
                        buno, Augusto non subiva nessuna delle li-                                                  √ «Augusto di Prima
                                                                                                                    Porta», 19 a.C.
                        mitazioni che un vero e proprio tribuno del-                                                [Museo Chiaramonti,
                        la plebe doveva subire, a cominciare dal diritto                                            Città del Vaticano,
                                                                                                                    Roma]
                        di veto, che i tribuni potevano esercitare anche l’u-
                        no nei confronti dell’altro. Contrariamente a quanto
                        egli affermava, Augusto non aveva «colleghi».
                        Lo stesso può dirsi per l’imperio proconsolare. Un vero e pro-
                        prio proconsole esercitava i suoi poteri solo sulla provincia che gli
                        era stata affidata. L’imperio di Augusto era invece maius et infini-
                        tum, «più grande e illimitato», perché non aveva restrizioni di
                        spazio e di tempo. Esso veniva inoltre esercitato da un individuo
                        che non risiedeva in provincia, ma nella capitale.
                        In quanto imperator, Augusto era il supremo comandante delle
                        forze armate dell’impero. Poiché il capo delle legioni era anche
                        colui che pagava ai legionari il soldo, Augusto si trovò ad ammi-
                        nistrare direttamente gran parte delle finanze pubbliche. In poli-
                        tica estera egli assunse le prerogative che un tempo erano state
                        del senato: trattava personalmente con gli ambasciatori stranie-
                        ri e poteva stipulare accordi e alleanze senza l’autorizzazione
                        del senato.
                         Il culto imperiale Nel 12 a.C. Augusto assunse la suprema
                        carica  sacerdotale,  quella  di  pontefice  massimo (ancora  una
                        volta, ripercorrendo l’esperienza di Cesare). Ma ben presto fu la
                        stessa figura del principe ad assumere un carattere sacrale. Co-
                        me sappiamo, le popolazioni occidentali erano restie a tribu-




                                                                                                           √ Il vaso Portland, fine I sec. d.C.
                                                                                                           [British Museum, Londra]
                                                                                                           Al grande Augusto furono dedicate
                                                                                                           nella sola città di Roma più di ottanta
                                                                                                           statue. L’«Augusto di Prima Porta»
                                                                                                           (così chiamato dal luogo del suo
                                                                                                           rinvenimento, la Villa di Livia a Prima
                                                                                                           Porta), ritrae l’imperatore con
                                                                                                           indosso una corazza i cui rilievi
                                                                                                           evocano le sue vittoriose imprese
                                                                                                           militari, mentre, seguendo
                                                                                                           l’iconografia tipica delle figure
                                                                                                           eroiche della grecità, capo e piedi
                                                                                                           sono scoperti. Oltre che nella grande
                                                                                                           statuaria, la propaganda imperiale
                                                                                                           si rifletté anche nelle produzioni di
                                                                                                           raffinato artigianato artistico. Ne
                                                                                                           sono un esempio il piccolo ritratto di
                                                                                                           Augusto, realizzato in pasta vitrea,
                                                                                                           proveniente da Colonia, e il vaso
                                                                                                           Portland. Alcuni studiosi hanno
                                                                                                           interpretato il fregio di questo
                                                                                                           famoso vaso, come la
                                                                                                           rappresentazione della leggendaria
                                                                                                           unione di Azia, madre di Augusto (al
                                                                                                           centro), con Apollo, rappresentato
                                                                                                           qui sia nella veste umana (a sinistra),
                                                                                                           sia sotto forma di serpente (fra le
                                         π Testa di Augusto                                                braccia di Azia), e quindi della
                                      [British Museum, Londra]

                                                                                                                                413
   423   424   425   426   427   428   429   430   431   432   433