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                                                                                 L’espansione romana in Italia



                        pur essendo composta dagli stessi individui (eccezion fatta per i patrizi che non erano am-  GUIDAALLOSTUDIO
                        messi ai concili plebei), aveva compiti elettorali diversi: i comizi centuriati, presieduti da  1. Quali erano le assemblee romane?
                        un console, eleggevano i consoli, i censori, i pretori; i comizi tributi, presieduti da un con-  2. Chi forniva le centurie
                                                                                                            dell’esercito?
                        sole o da un pretore, eleggevano gli edili e i questori; i concili della plebe, presieduti da  3. Perché i cittadini della quarta
                        un tribuno della plebe, eleggevano i tribuni e gli edili della plebe.               classe non votavano quasi mai?



                        6. Religione e politica

                         Una funzione riservata a pochi L’analisi delle istituzioni pubbliche dei Romani sareb-
                        be incompleta se non prendesse in considerazione l’aspetto, fondamentale, dei rapporti
                        tra religione e politica. A Roma non tutti potevano diventare sacerdoti. Gli atti religiosi
                        non erano celebrati a nome dei singoli, ma della comunità intera: potevano essere di con-
                        seguenza affidati solo a individui che avessero i necessari requisiti di rango. È evidente
                        quindi che anche da questo settore la gente comune restava esclusa.
                        Importanti prerogative religiose erano svolte in varie occasioni dai magistrati: per esem-
                        pio durante i trionfi, oppure quando si trattava di dedicare un tempio. Particolarmente
                        rilevante era l’atto di trarre gli auspìci [®11.9]. Ogni momento importante della vita pub-
                        blica doveva essere preceduto, per legge, dalla consultazione degli dèi e soprattutto di
                        Giove.
                         Collegi sacerdotali I sacerdoti veri e propri svolgevano le loro funzioni a vita. Reclu-
                        tati dalle file della classe dirigente, essi non erano molto numerosi e operavano all’inter-
                        no di «collegi». Il più importante era quello dei pontefici, presieduto dal pontefice mas-
                        simo. Quest’ultimo era la suprema autorità religiosa della repubblica e sorvegliava tutta



                                                                                 ® Un «aruspice», III-II sec. a.C.
                                                                              [Museo Nazionale di Villa Giulia, Roma]
                         Questo bronzetto votivo individua nella figura dell’offerente un aruspice, coperto da un mantello fermato al centro da
                         una fibbia e con il caratteristico copricapo a punta. L’aruspice era un sacerdote divinatore, ossia capace di predire il
                                     futuro esaminando le viscere degli animali, presente sia nella cultura etrusca che in quella romana.






                                           Comizi tributi                           Concili della plebe
                                             35 tribù                                   35 tribù
                                       • competenze legislative                   • competenze legislative
                                            e giudiziarie                             e giudiziarie


                                             eleggono                                   elegge





                                Edili                      Questori                 Tribuni della plebe
                            in carica 1 anno            in carica 1 anno             in carica 1 anno
                       • approvvigionamento dell’Urbe  • gestiscono il tesoro dello  • diritto di proporre plebisciti
                       • viabilità ed edilizia pubblica  Stato                    • diritto di veto
                       • allestimento di feste
                        e spettacoli pubblici





                                                                                                                                291
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