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Unità 11
L’Italia e Roma
ottimi risultati. Questo ordinamento fu detto centuriato dall’unità di base dell’esercito,
composta di cento uomini (la «centuria»).
Ormai sappiamo bene che nelle città antiche i diritti politici erano sempre connessi al ser-
vizio militare; l’arruolamento di strati più larghi della popolazione nell’esercito oplitico
ebbe quindi come conseguenza anche a Roma, come era stato in Grecia, un maggior pe-
so politico degli individui arruolati. L’assemblea del popolo in armi, i cosiddetti comizi
centuriati, acquisì una funzione sempre più importante nella vita politica romana e rim-
piazzò gradualmente i comizi curiati. Non è dunque un caso che Servio Tullio sia pre- GUIDAALLOSTUDIO
sentato dalla tradizione come il migliore dei re, come il sovrano «democratico» che pro- 1. Quali erano le culture in contatto
con Roma?
mosse l’ascesa di gruppi sociali esclusi dal potere. Bisogna tuttavia tener presente che que- 2. Quali istituzioni romane avevano
sti individui emergenti, pur non essendo patrizi, rappresentavano un ceto di benestanti origini etrusche?
che possedevano terre e beni sufficienti all’acquisto del costoso armamento oplitico. 3. Che cos’erano i comizi centuriati?
SINTESI
Le antiche civiltà La cultura cultura greca: soprattutto in dalla monarchia. La tradizione
italiche villanoviana campo religioso è visibile la ricorda i nomi di sette re, ma
Ancora per tutto il III millennio Verso la fine del II millennio ricezione del pantheon greco. sicuramente ve ne sono stati di
a.C. le popolazioni italiche a.C. si forma una nuova cultura, Caratteri specifici della più: alcuni di origine sabina,
vivono allo stadio del neolitico. definita «villanoviana», religiosità etrusca sono, invece, altri etruschi. Il sovrano è eletto
Le testimonianze caratterizzata dalla pratica la cura minuziosa del rituale, dai capi delle famiglie più
archeologiche offrono, per il II dell’incenerazione, dall’uso del l’interpretazione dei segnali illustri che costituiscono il
millennio, un quadro così ferro e dalla presenza di una divini e il culto dei morti. senato, avente funzioni
indifferenziato delle società più stratificata. La consultive.
popolazioni che abitano fra cultura villanoviana prepara la Il Lazio e i Latini
l’Emilia e la Calabria, da poter prima grande civiltà italica, Intorno al X sec. a.C., sui Colli La società romana
parlare di un’unica «cultura quella degli Etruschi, che, da Albani, si delinea l’identità di arcaica
un territorio compreso tra i una popolazione indoeuropea,
appenninica»; caratteri molto La società romana arcaica è
originali presenta invece la bacini dell’Arno, del Tevere e il i Latini, il cui centro più divisa in due gruppi: patrizi e
cultura nuragica, mentre la Mar Tirreno, si espande verso importante è Alba Longa. Dediti plebei. I primi, membri di
presenza di manufatti micenei la Pianura Padana e la all’agricoltura e alla pastorizia, antiche famiglie (gentes),
è il segno di aperture del Campania. essi vivono in villaggi spesso in costituiscono la ricca
mondo italico verso il conflitto tra loro.Tra l’VIII e il VII aristocrazia romana e
Mediterraneo. La civiltà etrusca sec., i Latini si stanziano in partecipano attivamente alla
Verso la fine dell’VIII secolo pianura, dove il ruolo egemone vita politica. I secondi, pur
a.C. nascono le prime città è assunto da una comunità
Il quadro linguistico etrusche che, pur costituendosi sorta lungo il Tevere: Roma. essendo liberi, sono invece
Il quadro linguistico dell’Italia in federazioni di carattere esclusi dalla partecipazione al
antica è molto variegato. All’età religioso, conservano la propria Le origini di Roma governo della città; spesso i
del ferro risalgono le prime autonomia, senza mai Le origini di Roma restano plebei si mettono sotto la
testimonianze, che rivelano la raggiungere l’unità politica. avvolte nella leggenda a causa protezione dei patrizi,
presenza di lingue Le città, dapprima governate da dell’assenza di testimonianze diventando loro clienti.
indoeuropee e non sovrani chiamati lucumoni, sono storiche dirette. Sulla collina del
indoeuropee. Le prime sono La Roma dei Tarquini
poi rette da forti aristocrazie, Palatino, di fronte all’isola
parlate da genti indoeuropee, il cui splendido stile di vita è Tiberina, tuttavia, sono stati Gli ultimi re di Roma, i Tarquini,
stanziatesi in Italia nel corso del testimoniato dalle pitture rinvenuti i più antichi sono di origini etrusche e
II millennio a.C. e provenienti tombali e dai corredi funebri. insediamenti stabili, risalenti al danno un forte impulso allo
dall’area danubiano-balcanica; L’economia etrusca si basa XIV sec. a.C. Nel tempo i sviluppo della città: realizzano
le seconde appartengono soprattutto sull’estrazione di villaggi del Palatino si uniscono, opere urbanistiche e
quasi tutte ai popoli che più minerali, ma ricca è anche dando vita a una comunità che, trasformano il sistema politico
anticamente hanno abitato l’agricoltura, fiorenti pian piano, assorbe i villaggi e militare. L’arruolamento di
l’Italia. Il quadro linguistico è l’artigianato e il commercio. Per ancora sparsi nei dintorni (i strati più larghi della
reso ancora più complesso un certo periodo gli Etruschi sette colli): a tale unificazione si popolazione nel nuovo esercito
dalla presenza del greco, nelle esercitano un forte predominio deve far risalire la «fondazione oplitico allarga anche la base
colonie dell’Italia meridionale, sul Tirreno, entrando in conflitto di Roma» (730 a.C. circa). sociale della partecipazione
e di due lingue non con le colonie greche dell’Italia politica: i comizi centuriati
indoeuropee: il fenicio meridionale. Il mondo etrusco I primi re di Roma soppiantano i più ristretti
e l’etrusco. è aperto agli influssi della Fino al 509 a.C. Roma è retta comizi curiati.
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