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Modulo 4
Una nuova potenza
mediterranea: Roma
® Roma in età monarchica Lago di
Bracciano
L’espansione territoriale raggiunta da Via Salaria Sabini
Roma nell’età dei re era ancora Etruschi
piuttosto limitata. Tuttavia, la città Veio Mentana Equi
controllava i principali itinerari Cere
commerciali, litoranei e interni, del Tivoli
Lazio. Aniene
Roma
Preneste
Lago
Saline Regillo Latini
Tevere Lago Tuscolo Ernici
di Albano
Ostia Alba Longa Monti
Albani Signa Anagnia
Lavinio Velletri Sacco
Lanuvio
Cora
Ardea
† Veduta della parte Pomezia Norba
settentrionale del Foro Romano
Il Foro Romano, nel quale sorgevano M A R T I R R E N O Volsci
gli edifici più importanti, era il cuore
della vita cittadina. Su questa area, Paludi
dove sono state rinvenute alcune Anzio Pontine
testimonianze dei primissimi
insediamenti, si sono succedute
numerose costruzioni durante tutta Territorio di Roma durante
la storia romana ed è quindi difficile l’età dei re (secoli VIII-VI a.C.)
trovarvi traccia di edifici risalenti Principali vie commerciali
all’epoca repubblicana o a epoche Circeo
antecedenti. Attuale estensione del delta
del Tevere
economiche – sia per l’afflusso di gruppi e individui provenienti dal Lazio
e dall’Etruria.
Influssi etruschi La cultura romana recepì profonde influenze etru-
sche, che l’arricchirono e la trasformarono. Molte usanze derivavano dagli
Etruschi: i giochi pubblici; la cerimonia del trionfo (cioè la sfilata in città
delle truppe in assetto di guerra al seguito del generale vincitore); nume-
rosi culti e usanze religiose; le insegne del potere supremo, i fasces, fasci di
verghe e asce che simbolizzavano il carattere dell’imperium monarchico,
un potere assoluto in campo civile e militare.
Sistemazioni urbanistiche L’apporto delle tecniche costruttive e idrau-
liche etrusche consentì la realizzazione di importanti opere urbanistiche:
un efficiente sistema di cloache che scaricavano nel Tevere consentì il pro-
sciugamento completo della valle del Foro e delle altre zone pianeggianti,
ampliando il suolo disponibile per insediamenti stabili. L’area del Foro fu
pavimentata e divenne il centro della vita politica e del commercio. Al mer-
cato del bestiame fu destinato il Foro Boario. Sul Campidoglio fu edifica-
to il tempio delle divinità principali (la cosiddetta «triade capitolina»):
Giove Ottimo Massimo, Giunone e Minerva. Case di mattoni e col tetto ri-
coperto di tegole sostituirono le vecchie capanne. L’influsso etrusco ebbe
effetti positivi anche sull’artigianato e sul commercio, rafforzando l’inseri-
mento di Roma nel circuito dei traffici tirrenici.
L’ordinamento centuriato A Servio Tullio si attribuiva un nuovo as-
setto politico e militare della città, connesso all’introduzione dell’eserci-
to oplitico, che le città greche avevano adottato già da diverso tempo con
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