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                                                                                           Perché le guerre



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                         Tucidide, La guerra del Peloponneso, I, 1; 23  sibile indietro nel tempo, non li ritengo  re per quali ragioni si sia prodotta in Gre-
                                                             grandi né per quel che riguarda le guerre  cia una guerra così immane. Ma la motiva-
                         Tucidide Ateniese ha narrato la guerra tra  né per il resto. [...]       zione più profonda, sebbene anche la più
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                         i Peloponnesiaci e gli Ateniesi. Si mise al-  Delle  imprese  belliche  precedenti  la  più  inconfessata, io credo fosse un’altra: la cre-
                         l’opera subito, ai primi sintomi, immagi-  grande fu la guerra persiana: e questa non-  scita della potenza ateniese ed il timore che
                         nando che sarebbe stata grande e la più  dimeno trovò una rapida risoluzione in  ormai incuteva agli Spartani resero inevita-
                         memorabile rispetto a tutte le precedenti:  due battaglie navali e due terrestri. Invece  bile il conflitto.
                         lo arguiva dal fatto che entrambi affronta-  la guerra che io narro durò a lungo, e d’al-
                         vano la guerra mentre erano al culmine  tra parte in concomitanza con essa si pro-
                         delle loro forze in ogni settore dell’appara-  dussero in Grecia sofferenze quante mai in
                         to bellico, e dalla constatazione che il resto  uguale lasso di tempo. Mai furono spopo-  1. Secondo un’abitudine diffusa tra gli storici antichi,
                         del mondo greco si schierava o con gli uni  late tante città dopo la conquista né mai vi  Tucidide parla di sé alla terza persona.
                         o con gli altri, chi subito e chi nelle inten-  furono tanti esili ed eccidi dovuti sia alla  2. [®9.1].
                         zioni. Fu il più grande sconvolgimento  guerra che ai conflitti civili. [...]
                         prodottosi nel mondo greco e, in certa mi-  A iniziarla furono entrambi, Spartani e
                         sura, in quello non greco: insomma per la  Ateniesi, dopo aver dichiarato decaduta la  GUIDAALLALETTURA
                         gran parte dell’umanità. Giacché gli avve-  pace trentennale, che era stata stipulata do-  1. Come definisce lo storico Tucidide la guerra
                         nimenti precedenti e quelli ancora più an-  po la presa dell’Eubea . Quanto alle ragio-  del Peloponneso?
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                         tichi era impossibile trovarli per il gran  ni per cui denunciarono quella pace, ho  2. Chi, secondo Tucidide, diede inizio al conflitto
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                         tempo trascorso; però, in base agli indizi  premesso al racconto le cause e i dissensi,  3. Quali sono le cause della guerra del
                         che stimo credibili spingendomi il più pos-  perché nessuno un domani debba ricerca-  Peloponneso individuate da Tucidide?





                        La neutralità impossibile
                        Risale al 415 a.C. il massacro, da parte di Atene, della popolazione di Melo, una polis che si era
                        mantenuta neutrale ma che aveva legami etnici con Sparta: il drammatico episodio, narrato in al-
                        cune celebri pagine di Tucidide, esprime la logica di un conflitto spietato e coinvolgente, che ob-
                        bliga tutti a schierarsi e non tollera la neutralità. Tucidide adotta qui, come tanti altri storici anti-
                        chi, la forma del dialogo: le parole messe in bocca ai personaggi sono immaginarie, ma la sostan-
                        za dei discorsi esprime, secondo lo storico, gli autentici argomenti delle parti contrapposte.





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                         Tucidide, La guerra del Peloponneso, V, 89-116  trambi del fatto che la valutazione fondata  vostro; giacché, ove sconfitti, diverreste un
                                                             sul diritto si pratica, nel ragionare umano,  esempio per gli altri, se ora esercitate una
                         ATENIESI Per quel che ci riguarda, né vi  solo quando si è su di una base di parità,  vendetta durissima. [...]
                         infliggeremo una infida sequela di parole,  mentre, se vi è disparità di forze, i più for-  ATENIESI Quello che ci proponiamo di
                         con speciosi argomenti: per esempio che  ti esigono quanto è possibile ed i più deboli  dimostrarvi è che siamo qui per soccorrere
                         noi esercitiamo a buon diritto il dominio  approvano.                    il nostro impero e che, al tempo stesso, le
                         perché a suo tempo sconfiggemmo i Per-  MELII Secondo noi è utile – necessaria-  proposte che stiamo per fare mirano alla
                         siani, o che ora siamo qui per punirvi per-  mente ci esprimiamo così, dal momento  salvezza della vostra città: giacché il nostro
                         ché abbiamo subìto un torto da voi; né ac-  che voi, con questo intervento, avete scelto  intendimento è di esercitare l’impero su di
                         cettiamo che voi immaginiate di convin-  di ignorare la giustizia e di parlare di utilità  voi senza traumi, e garantire la vostra sal-
                         cerci  sostenendo  che  non  avete  voluto  –, è utile dunque che voi non distruggiate  vezza in modo conveniente per entrambi;
                         combattere al nostro fianco perché siete  un principio che è bene comune per tutti:  per voi e per noi.
                         coloni di Sparta, o che, comunque, non  è utile che, a chi a volta a volta si trova in  MELII E  come  potrebbe  essere  conve-
                         avete commesso torti nei nostri confronti.  pericolo, vengano garantiti i normali dirit-  niente allo stesso modo per noi essere
                         La nostra proposta è che si faccia quanto è  ti, e che si venga incontro a chi, coi suoi ar-  schiavi e per voi dominare?
                         realmente possibile sulla base dei veri in-  gomenti, non ha attinto il necessario rigo-  ATENIESI È presto detto. A voi, invece
                         tendimenti di entrambi: consapevoli en-  re. E questo si adatta, non meno, al caso  della più dura delle repressioni, tocchereb-


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