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Unità 9
La guerra del Peloponneso

be di obbedire, e noi trarremmo un guada- zione di autonomia, ci penseranno bene battere significherebbe rinunciare subito
gno dall’aver evitato di distruggervi. prima di prendere iniziative contro di noi: ad ogni speranza; invece con l’azione c’è
MELII E non accettereste che noi, anzi- quelli che ci preoccupano sono gli isolani ancora la speranza di salvarci. [...]
ché nemici, siamo vostri amici, senza però autonomi, come voi, nonché coloro che Gli ambasciatori ateniesi se ne tornarono
combattere al fianco di nessuno dei due appaiono ormai esasperati dalle necessarie all’accampamento. E gli strateghi, poiché i
schieramenti? esigenze dell’impero. Costoro rischiano di Melii si rifiutavano di accettare le proposte
ATENIESI No. Perché la vostra ostilità compiere gesti inconsulti e di precipitare dei legati, decisero l’attacco immediato.
non ci danneggia quanto la vostra «amici- così se stessi e noi in pericoli dall’esito in- Divisero per città le truppe e costruirono
zia»: la quale apparirebbe come un segno certo. un muro per stringere d’assedio i Melii.
della nostra debolezza, mentre il vostro MELII Ma allora, se voi siete pronti ad af- [...] Venuto poi da Atene un altro corpo di
odio sarebbe per i sudditi la prova della frontare tali rischi per non essere privati spedizione al comando di Filocrate figlio
nostra forza. [...] dell’impero e così anche gli asserviti a voi, di Demea, assediati ormai con tutte le for-
MELII Non credete che nella nostra pro- per liberarsene, sarebbe davvero enorme ze e fino allo stremo, prodottosi anche dal
posta ci sia ugualmente garanzia di sicu- vigliaccheria e pochezza, da parte nostra, loro interno un tradimento, si arresero agli
rezza per voi? [...] Tutti coloro che in que- ancora liberi, non tentare di tutto prima di Ateniesi a discrezione. Quelli uccisero
sto momento non sono schierati né con voi cadere in schiavitù. quanti Melii in età militare poterono cattu-
né con Sparta non vi rendete conto che ve ATENIESI Niente affatto, se volete delibe- rare, fecero schiavi le donne e i bambini. Il
li farete nemici, non appena capiranno – rare con prudenza e buon senso. Giacché territorio lo abitarono loro inviando cin-
guardando a questa nostra vicenda – che non è in atto tra noi e voi una gara di co- quecento coloni.
prima o poi attaccherete anche loro? E co- raggio, alla pari, avente come obiettivo di
sì cos’altro fate se non rafforzare i nemici evitare il disonore! L’oggetto in discussio-
che già avete e costringere a diventarvi ne- ne è la salvezza: il che significa non oppor-
mici, magari contro voglia, anche coloro si a chi è di gran lunga più forte.
che non ci pensavano nemmeno? MELII Ma noi sappiamo che le vicende GUIDAALLALETTURA
ATENIESI Non è vero. Non riteniamo in- belliche talvolta hanno sorti meno divari- 1. Perché, secondo i messaggeri ateniesi, è
legittimo il dominio di Atene sulle altre città?
fatti che siano temibili per noi quei pochi cate rispetto alla sproporzione delle forze 2. Su quale logica si basa la convinzione degli
non isolani che, proprio per la loro condi- in campo. Quanto a noi, cedere senza com- Ateniesi della necessità di schierarsi?

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