Page 309 - Storia dell'inquisizione spagnola
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quasi  tutta  la  Spagna  orientale  facendo  tutti  i  mestieri:

               bracciante,  giardiniere,  soldato,  carrettiere...  Finisce  a
               Corte,  questo  grande  centro  di  aggregazione  dove  si
               raccolgono, come a Siviglia, tutti i disadattati del paese. Ora,
               di passaggio a Toledo, aveva sposato una donna più vecchia
               di lui di dieci anni. Senza amore, mirava infatti a farsi pagare
               un periodo di apprendistato e ignorava perfino il nome di suo
               suocero.  Quando  si  rese  conto  che  la  famiglia  della  moglie

               rifiutava  di  mantenerlo,  se  ne  andò  a  Madrid,  piantando
               tutti. Lo supplicarono di tornare. Niente da fare. Tanto che,
               nella  capitale,  si  risposa.  La  sentenza  fu  simile  a  quella  di
               Martín Diaz.
                  Avventurieri di questo genere se ne trovano alcuni anche
               prima del 1550. Persone di buona fede se ne trovano anche

               dopo,  poiché  i  meccanismi  di  sicurezza  inaugurati  dopo  il
               concilio  tridentino  non  sono  infallibili  in  un  periodo  in  cui
               non  esiste  lo  stato  civile.  Anton  Cuevas,  nasce  a  Peñafiel,
               presso Valladolid, nella Vecchia Castiglia. A otto anni emigra
               con il padre. Si stabiliscono a Ciempozuelos, nei dintorni di
               Madrid,  dove  il  ragazzo  lavora  come  garzone  di  scuderia.
               Giovane  sposo,  viene  requisito  per  servire  il  re  in  Aragona

               con  una  mula  e  una  carretta.  Al  suo  ritorno,  la  moglie  è
               scomparsa,  la  si  dice  morta  all’ospedale  Anton  Martín  di
               Madrid.  Cuevas  ottiene  un  certificato  di  morte  dal  parroco
               che l’avrebbe seppellita e si risposa subito. Ma ecco che si
               presenta  una  donna  che  sostiene  di  essere  la  sua  prima
               moglie.  Scandalo.  Il  parroco  di  Ciempozuelos  gli  ordina  di

               troncare  la  vita  coniugale  con  l’altra,  l’alcalde  vuole
               arrestarlo, e lui fugge a Baeza. Dopo di che, la sua sedicente
               prima moglie scompare senza che si sia potuto accertare la
               sua  identità,  e  Cuevas,  vedovo  della  seconda,  ritorna  al
               villaggio dove diverse persone lo denunciano all’Inquisizione
               che lo assolve .
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                  L’azione  del  Santo  Uffizio  si  combina  dunque  con  quella

               delle varie giustizie secolari ed ecclesiastiche e si inserisce
               in una campagna di propaganda di cui costituisce uno degli
               elementi ma che si svolge anche su altri piani e della quale
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