Page 300 - Storia dell'inquisizione spagnola
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1562 e tutto il 1563 al problema. Riaffermano e precisano la
dottrina: gerarchia degli stati, indissolubilità, impedimenti...
Per la prima volta definiscono chiaramente il matrimonio un
sacramento e proclamano energicamente il diritto della
Chiesa di fissarne le regole: «Se qualcuno sostiene che la
Chiesa non ha il potere di stabilire degli impedimenti
invalidanti al matrimonio o che ha sbagliato stabilendoli, sia
scomunicato [...] Se qualcuno dice che le cause matrimoniali
non sono di competenza dei giudici ecclesiastici, sia
scomunicato». È il risultato della clericalizzazione iniziata
verso l’anno 1000. Il controllo ecclesiastico diventa
onnipresente, non solo sul piano dei principi, ma anche nella
celebrazione materiale della cerimonia.
Poiché vengono stabilite delle forme che rendono possibile
un efficace controllo sociale, affinché il matrimonio sia
valido, è necessaria ormai precedentemente una triplice
pubblicazione dei bandi, alla messa solenne. La presenza del
curato locale, o di un prete da lui delegato, è resa
obbligatoria come quella di due o tre testimoni. Il
matrimonio sarà riportato su un registro, con la data e il
nome dei testimoni: la compilazione del registro da parte del
curato è obbligatoria. Infine gli sposi sono severamente
invitati a non convivere dopo il fidanzamento prima della
benedizione ecclesiastica. Misure speciali vengono prese
verso gli stranieri e le persone senza fissa dimora: il curato
farà un’inchiesta che sottoporrà al vescovo prima di sposarli.
In caso di rapimento, rapitore e complici vengono
scomunicati ipso facto. In breve, bisogna assicurare
l’applicazione dei principi posti dalla Chiesa, assicurare un
certo controllo della società e delle famiglie, fare del
matrimonio qualcosa di religioso. In questo contesto si
inserisce l’azione dell’Inquisizione, di cui con grande
dispiacere e per mancanza di spazio, potremo studiare solo
due punti, certamente essenziali, ma che non esauriscono
l’argomento: il problema della poligamia e quello delle
relazioni eterosessuali extramatrimoniali. .
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