Page 18 - Storia dell'inquisizione spagnola
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stesso: Llorente esagera enormemente. 3
Confessiamo di comprendere gli scrupoli di Lea e diciamo
che i calcoli globali ci sembrano assai futili. Nessuno
conoscerà mai il numero complessivo delle sentenze emesse
dall’Inquisizione, per mancanza di documenti. Gli archivi
centrali del Santo Uffizio, quelli della Suprema, che datano
dal 1499, sono quasi muti su questo argomento fino al 1560.
A partire da questo periodo, grazie ai rapporti annuali
sull’attività che ogni tribunale doveva inviare alla Suprema,
le cosiddette «relazioni di cause» integralmente conservate
all’«Archivo Historico Nacional»» di Madrid, noi disponiamo
di un panorama completo dell’attività dell’Inquisizione, con
una scheda per ogni processo. L’utilizzazione di questo
enorme schedario è in corso, e in questo capitolo ci siamo
ampiamente serviti dei primi risultati che esso ci ha fornito.
Prima del 1560 però bisogna ripiegare sugli archivi dei
tribunali locali, che sembra siano andati tutti perduti tranne
quelli di Toledo, Cuenca e Valencia. È lo studio sistematico
del fondo di Toledo che ci permette di presentare una curva
dei processi in materia di fede celebrati da questo tribunale
dalle origini alla sua abolizione (1483-1820) .
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Insistiamo sul fatto che prima del 1560 questa curva è una
semplice valutazione, che consideriamo tuttavia
ragionevolmente sicura, almeno nelle sue grandi linee.
L’Inquisizione di Toledo avrebbe così giudicato più di 12.000
persone, 17.000 considerando anche i riconciliati in periodo
di grazia. Ma ancora una volta, non sono le cifre globali che
interessano, quanto l’andamento generale del grafico.
Dapprima registriamo una grande attività (1483-1495)
corrispondente all’insediamento del tribunale a Ciudad Real
(1433), al suo trasferimento a Toledo (1485) e a una prima
scrematura del distreto: il Santo Uffizio persegue e schiaccia
i gruppi giudeizzanti dell’arcivescovado. Le retate, che
sorprendono comunità compatte e poco diffidenti, sono
molto redditizie. Il sistema della «riconciliazione in periodo
di grazia» rende possibile infornate spettacolari di varie
centinaia di condannati. Il principio è il seguente: quando gli