Page 19 - Storia dell'inquisizione spagnola
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inquisitori arrivano in una città, i rei dispongono di un certo

               termine  per  denunciarsi  spontaneamente.  In  questo  caso
               essi vengono assolti  e  reintegrati  in  seno  alla  Chiesa,  dalla
               quale la loro eresia li aveva fatti uscire (riconciliazione). Ci si
               limita  ad  imporre  qualche  penitenza  spirituale.  Tutti  vi
               trovano il loro tornaconto: sia l’Inquisizione che rompe così il
               fronte del silenzio che gli indiziati avrebbero potuto opporre,
               perché la denuncia spontanea delle proprie colpe implica la

               denuncia dei complici; sia coloro  che  si  denunciano  perché
               sono sicuri così di evitare il rogo e la confisca dei beni che
               accompagna  necessariamente  una  riconciliazione  normale.
               Migliaia  di  sospetti  approfittano  nei  primi  tempi  di  queste
               disposizioni, il che gonfia smisuratamente le cifre d’attività.
               Ma       anche         escludendo,           come        noi      facciamo,          questi

               «riconciliati  in  periodo  di  grazia»,  il  numero  delle  persone
               giudicate resta molto elevato. Il record assoluto appartiene
               all’anno  1490  con  433  «rilasciati»  (arsi)  in  persona  o
               «rilasciati» in effigie e riconciliati.



                      INQUISIZIONE DI TOLEDO - CAUSE DI FEDE
                      TOTALI PER PERIODI DI CINQUE ANNI
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