Page 224 - Per la difesa dello Spiritismo
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scientifica, senso che in tesi generale, appare meritevole di encomio;
          tuttavia,   nel   caso   speciale,   l’affermazione   che   «il   materiale
          metapsichico dei fatti risulti molto scarso», appare a me letteralmente
          sbagliata non appena io ripenso alla catasta imponente delle mie
          classificazioni,   in   cui   si   contengono   decine   di   migliaia   di   fatti,
          raccolti in 37 anni di ricerche ininterrotte, nonché scelti tra quelli
          rigorosamente testificati e documentati. E in conseguenza, non posso
          trattenermi dall’esclamare: Tutt’altro che numericamente ristretta la
          documentazione   fenomenica   in   questione!   Essa   risulta   invece
          esuberante, e la presunta sua deficienza in tal senso deriva dalla
          circostanza che nessuno ha mai pensato di fare quel che ho fatto io;
          cioè di raccoglierla tutta, classificarla, analizzarla e compararla, con
          tenace e ininterrotto lavoro di tutta la vita. Ne consegue che mi sento
          un pochino in diritto di dichiarare erronea - con cognizione di causa -
          anche la seconda parte dell’obbiezione esposta, a norma della quale
          «sarebbe temerario lanciarsi in una spiegazione assoluta» in merito
          all’interpretazione   sintetica   da   conferire   alla   fenomenologia
          metapsichica. Al contrario, tale còmpito non mi pare ne temerario, ne
          prematuro, bensì legittimo, tempestivo e necessario, visto che se è
          vero, come indubbiamente è vero, che il materiale greggio dei fatti
          sovrabbonda,   allora   il   tempo   è   venuto   –   per   chiunque   si   sente
          assoluto padrone del materiale esistente – di riunirlo e coordinarlo in
          una sintesi elaborata e feconda, intesa a farne emergere la genesi ed il
          significato (non ancora una «dottrina»: questa verrà, dopo). E se per
          conto mio, avendo condotto a termine tale opera laboriosissima di
          analisi   e   di   sintesi,   mi   trovo   ad   avermi   formato   un   concetto
          incrollabilmente definitivo in merito alla genesi ed al significato del
          complesso   intero   della   fenomenologia   metapsichica,   tale   mia
          opinione risulta sotto ogni rapporto scientificamente legittima. Ma in
          pari   tempo,   non   posso   pretendere   che   altri   mi   segua   nell’arduo
          còmpito a cui mi sottomisi onde pervenire a formarmi un’opinione
          rigorosamente sperimentale sul tema grandioso; mentre, d’altra parte,
          le   vie   normali   di   trasmissione   delle   idee   risultano   a   tal   segno
          deficienti, che coloro i quali giunsero a intravvedere una verità nuova
          in forza di lunghe vigilie di studio, non pervengono a trasmettere ad


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