Page 124 - Per la difesa dello Spiritismo
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in base ai ragguagli forniti sul proprio conto. Nondimeno il caso si
          presenta   ugualmente   eloquentissimo   in   favore   dell’esistenza
          estrinseca della personalità medesima, e ciò in quanto si tratta di
          un’entità la quale è in possesso di tutti gli attributi intellettuali che
          concorrono a designare un’individualità psichica vera e propria.
                 Ed anzitutto giova rilevare come noi veniamo a trovarci di
          fronte a una personalità medianica la cui potenza di estrinsecazione
          ha   raggiunto   tale   perfezione   da   permetterle   di   mantenersi   in
          condizioni   di   completa   materializzazione   per   ore   ed   ore,
          passeggiando   liberamente   per   la   stanza,   prendendo   parte   alla
          conversazione dei presenti, materializzandosi spontaneamente anche
          in piena luce del giorno; e tutto ciò per il non breve periodo di tre
          anni, durante i quali si tennero numerosissime sedute, una buona
          parte delle quali nell’abitazione stessa del Crookes.
                 Posto   ciò,   giova   rammentare   ancora   che   tale   personalità
          medianica, dotata in grado elevato di tutti gli attributi intellettuali che
          contraddistinguono   un’individualità   pensante,   mai   non   resta
          dall’affermare   recisamente   la   propria   esistenza   spirituale,   e
          conformemente fornisce il nome da lei portato in vita, raccontando
          malinconicamente le tristi vicende della sua breve ed avventurosa
          esistenza terrena; mentre si sforza di provare in altre guise la propria
          indipendenza     spirituale,    mostrandosi       ai     convenuti
          contemporaneamente alla medium, lasciandosi fotografare insieme a
          lei ed al Crookes, permettendo a quest’ultimo e alla Marryat di
          palparla, abbracciarla, ascoltare le pulsazioni del suo cuore e i battiti
          del suo polso; dematerializzandosi in piena luce in mezzo ad essi; e
          finalmente svegliando la medium e conversando con lei.
                 Quest’ultimo   episodio   riveste   un   valore   psicologico
          grandissimo; per cui m’induco a citare un brevissimo paragrafo della
          famosa   seduta   in   cui   la   Katie   King   imparte   l’ultimo   addio   ai
          convenuti. Il Crookes scrive:
                 «Nell’atto di sollevare le cortine, la Katie King si soffermò un
          istante a parlare con me; indi attraversando la stanza si diresse verso
          la   signorina   Cook,   la   quale   giaceva   a   terra   priva   di   sensi.
          Reclinandosi su di lei, la toccò leggermente, dicendo: “Su Florrie,


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