Page 94 - Fisica per non fisici
P. 94

La TV tridimensionale


          Se non lo avete acquistato ancora (è molto costoso e, per le trasmissioni di oggi,
          anche abbastanza inutile...), avrete probabilmente visto in funzione un televisore 3D

          in  un  negozio  di  elettronica.  I  televisori  migliori  sono  quelli  per  i  quali  occorre
          indossare un paio di occhiali «speciali» collegati al televisore. E allora vi descrivo
          brevemente come vanno le cose per questo tipo di tecnologia.
              Di fatto, anche se non ce ne accorgiamo, il televisore mostra alternativamente le

          immagini  che  provengono  da  due  punti  di  vista  leggermente  diversi.  Questa
          alternanza  è rapidissima  e,  se  non  avete  gli  occhiali,  vedrete  sullo  schermo  due
          immagini  sovrapposte  leggermente  diverse.  Ma  se  avete  indossato  gli  occhiali
          collegati al televisore vedrete finalmente le immagini tridimensionali. Perché?

              Quando il televisore visualizza l’immagine prodotta – diciamo – a sinistra, esso
          emette un segnale che rende la lente destra completamente oscura, proprio per un
          fenomeno analogo  a  quello  che  avete  osservato  con  le  lenti  Polaroid  sovrapposte
          ortogonalmente.  Il  risultato  è  che  vedete  soltanto  l’immagine  sinistra.  Dopo  una
          frazione  di  secondo,  il  televisore  invia  l’immagine  destra e  contemporaneamente

          invia  un  segnale  che  oscura  la  lente  sinistra,  con  il  risultato  che  vedete  solo
          l’immagine  di  destra.  Voi  non  vi  rendete  conto  di  questa  rapida  alternanza  per  il
          fenomeno di persistenza delle immagini sulla retina. Il risultato è che con l’occhio

          sinistro continuate a vedere l’immagine di sinistra e con quello destro l’immagine di
          destra. Siete proprio nella situazione normale, quando osservate un qualsiasi oggetto
          davanti a voi.





          Nell’emisfero australe


          Se  avete  tra  le  mani  una  bussola,  vedete  ovviamente  che  su  questo  meraviglioso

          strumento sono indicati i punti cardinali.  Se mettete il  Nord verso l’avanti vedete
          l’Est a destra e l’Ovest a Sinistra. Il Sud, infine, punta verso la vostra pancia.
              Chi ha avuto la fortuna di fare un viaggio in Australia o in qualche altro Paese
          dell’emisfero  australe,  magari  portandosi  dietro  una  bussola,  avrà  notato  alcune
          curiosità.  Per esempio, noi che viviamo in Europa siamo abituati a vedere il Sole

          che, dall’alba al tramonto, va «da sinistra a destra». Certamente: a mezzogiorno, per
          osservare comodamente il Sole ci volgiamo a Sud e, guardando in quella direzione,
          abbiamo l’Est alla nostra sinistra e l’Ovest alla nostra destra. Il Sole sorge a Est e

          tramonta a Ovest, come ben sappiamo, dunque lo vediamo andare appunto da sinistra
          a destra. Ebbene, in Australia il Sole va da destra a sinistra! Ciò significa che in
          Australia il Sole sorge a Ovest e tramonta a Est? No. Il Sole va sempre da Est a
          Ovest;  solo  che  in  Australia,  se  vogliamo comodamente  osservare  il  Sole  a
          mezzogiorno, dobbiamo volgerci a Nord. L’Est si trova alla nostra destra, l’Ovest
   89   90   91   92   93   94   95   96   97   98   99