Page 96 - Fisica per non fisici
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Così, osservando la Luna, constatiamo che essa gira intorno alla Terra mantenendosi
          a  una  distanza  media  di  circa  384.000 Km.  Il  suo  moto  è  approssimativamente
          circolare  e  uniforme;  essa  dunque  descrive  una  grande  circonferenza  intorno  al

          nostro  pianeta  e  allora,  come  sappiamo,  il  suo  moto  è  caratterizzato  da
          un’accelerazione centripeta a diretta verso il centro della Terra. Se è vero che f=ma,
          dove m è la massa della Luna, vuol dire che quest’ultima è soggetta all’azione di una
          forza  anch’essa  diretta  costantemente  verso  il  centro  della  Terra,  originata

          evidentemente dalla presenza della Terra stessa.

          Anche il moto dei pianeti è sicuramente non rettilineo e non uniforme poiché, come
          la Luna descrive un’orbita intorno alla Terra, altrettanto i pianeti descrivono orbite

          intorno  al  Sole.  È  dunque  spontaneo  pensare  che  i  pianeti  siano  soggetti  a  forze,
          dovute alla presenza del Sole, che hanno la stessa natura di quella che lega la Luna
          alla Terra. Peraltro, anche oggetti lontanissimi, come le galassie, presentano in molti
          casi  un  aspetto  che  quantomeno  ci  suggerisce  una  specie  di  moto  vorticoso,
          naturalmente  su  una  scala  di  tempi  dell’ordine  dei  milioni  o  dei  miliardi  di  anni

          (figura 43).














































          Figura 43. La galassia M-101, nella costellazione dell’Orsa Maggiore, dista da noi 21 milioni di anni-luce (Image:
          European Space Agency & NASA).
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