Page 24 - Fisica per non fisici
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penseremo  soltanto  al  suo modulo,  cioè  alla  sua  intensità  che,  nella  letteratura

          scientifica, è frequentemente indicata con la lettera p. Dunque, per definizione:


                                                       p = mv                                             (11)



          Quindi possiamo dire che moscerino e vagone hanno la stessa velocità ma quantità di
          moto notevolmente differenti dovute ai differenti valori delle masse.  In sostanza è
          dunque p  a  indicare  –  per  così  dire  –  «quanto  grande»  è  l’effetto  generato  da  un
          corpo che si sta muovendo, piuttosto che la sola velocità v.

              A questo punto possiamo mettere in relazione la quantità di moto con le forze che
          agiscono su un certo corpo, ricordando che tra forze f e accelerazioni a intercorre
          una proporzionalità:



                                                       f = ma                                             (12)


          dove m è la massa dell’oggetto in questione.
              Supponiamo  allora  che  una  forza f di intensità costante cominci ad agire su un

          corpo  di  massa m,  inizialmente  fermo.  Trascorso  un  fissato  intervallo  di  tempo t,
          sappiamo  che  la velocità v  acquistata  dal  corpo  risulterà  proporzionale  alla  sua
          accelerazione a  e  al  tempo  trascorso t.  Possiamo  allora  scrivere  di  nuovo v  = at

          cioè:


                                                       a = v/t                                            (13)


          Sostituiamo questa espressione nella (12). Troviamo dunque:



                                                      f = mv/t                                            (14)



          Evidentemente  lo  stesso  discorso  si  applica  se  consideriamo  un’altra  forza f  di
          intensità  uguale  a  quella  precedente  applicata  a  un  altro  corpo  di  massa M
          inizialmente  fermo  che,  dopo  lo  stesso  intervallo  di  tempo t,  avrà  acquistato  una
          velocità che indichiamo con V. Abbiamo dunque, analogamente:



                                                      f = MV/t                                            (15)


          Ma, ripetiamo, noi abbiamo assunto che le forze abbiano la stessa intensità f; tanto

          quella che agisce sul corpo di massa m quanto quella che agisce sul corpo di massa
          M. Uguagliando dunque la (14) e la (15) otteniamo:


                                                    mv/t = MV/t                                           (16)
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