Page 17 - Fisica per non fisici
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Figura 1. Una freccia tangente alla traiettoria rappresenta completamente la velocità di P a un certo istante.
Questo perché con il termine velocità dobbiamo pensare a tutta la freccia, cioè
non solo alla sua lunghezza ma anche alla retta lungo la quale è disegnata e al verso
indicato dalla punta della freccia. A titolo di curiosità, diciamo che nei libri di fisica
in lingua inglese non c’è confusione nell’uso della parola velocità: con «speed» è
indicato il modulo della velocità; «velocity» è tutta la freccia.
Oltre alla velocità, molte altre grandezze fisiche devono di fatto essere rappresentate
da frecce più o meno lunghe se si vuole una loro descrizione completa, e forse ve ne
siete già resi conto. Per esempio, per specificare una forza non basta sapere se
questa è più o meno intensa; bisogna dire anche in quale direzione agisce e il verso,
cioè se spinge o se tira.
Così, pure le accelerazioni sono completamente rappresentate da frecce. Infatti
non basta dire semplicemente quanto è rapida la variazione di una certa velocità:
occorre anche specificare in quale direzione e in quale verso si manifesta tale
variazione.
D’altra parte, è ovvio che anche le accelerazioni debbano essere rappresentate da
frecce. Ciò segue dalla legge di Newton che stabilisce la proporzionalità tra forze e
accelerazioni: se le forze sono rappresentate da frecce anche le accelerazioni devono
essere rappresentate da frecce.