Page 137 - Fisica per non fisici
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effettivamente  intorno  al  nucleo  ma  non  «girano»  intorno  a  esso;  piuttosto,  gli

          elettroni sono ospitati in quelli che vengono chiamati orbitali atomici.





          Discutiamo ancora un momento la circostanza che qualsiasi oggetto non può essere
          rigorosamente fermo. Come la mettiamo pensando... a un chiodo piantato in un muro?
          Il chiodo in questo caso è rigorosamente fermo... Non è vero! Esso è fermo da un
          punto di vista macroscopico; ma nella realtà tutte le sue molecole hanno un continuo
          movimento di vibrazione. È un fatto fondamentale che tutta la materia è sempre in

          movimento, se la osserviamo nei dettagli microscopici. A parte l’esistenza del moto
          molecolare, che abbiamo già discusso a proposito del moto browniano che esiste
          anche se osserviamo l’acqua ferma contenuta in un bicchiere, l’esistenza di quelle

          che  in  fisica  vengono  chiamate fluttuazioni  quantistiche  è  una  conseguenza  del
          principio di indeterminazione.
              Tornando  al  nostro  elettrone,  esso  è  «costretto»  a  continuare  a  muoversi
          indefinitamente  intorno  al  nucleo  senza  dunque  perdere  energia.  Ciò non  è  in
          contrasto con le leggi dell’elettromagnetismo. Infatti l’elettrone si muove, d’accordo;

          ma  si  tratta  di  un  movimento  che  non  riusciamo  a  immaginare:  è  un  movimento...
          senza  traiettoria;  che  noi,  abituati  a  osservare  il  mondo macroscopico  dal quale
          siamo  circondati,  non  possiamo  paragonare  ad  alcun  movimento  che  osserviamo

          nella nostra vita quotidiana.  Non essendo definita la traiettoria dell’elettrone, non
          possiamo affermare che esso si muove di moto accelerato intorno al nucleo, e quindi
          non  c’è  motivo  di  aspettarsi  necessariamente  un’irraggiamento  di  onde
          elettromagnetiche da parte dell’elettrone.


          A  questo  punto  mi  sembra  necessaria  una  breve  pausa.  Questo  perché  le
          considerazioni appena fatte possono apparirvi del tutto incomprensibili. Ebbene, in
          un  certo  senso  posso  subito  tranquillizzarvi!  Le  questioni  che  riguardano  la

          meccanica quantistica sono infatti «incomprensibili» anche per un esperto. Perché,
          come voi, anche un esperto è comunque abituato fin da bambino a osservare il mondo
          macroscopico che lo circonda e a ragionare facendo riferimento alle cose che vede
          intorno a lui tutti i giorni.  Così, che senso ha dire che un oggetto si muove senza
          descrivere una certa traiettoria? Assolutamente nessuno, se pensiamo a quello che

          osserviamo  quotidianamente:  una  palla  da  tennis  descrive  una  traiettoria,  non  c’è
          dubbio. Ma abbiamo visto che il concetto di traiettoria non ha più significato quando
          scrutiamo  il  mondo  dell’«infinitamente  piccolo».  È  un  mondo  che  è  impossibile

          immaginare!




          Le onde di de Broglie
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