Page 126 - Fisica per non fisici
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Meccanica quantistica











          Cominciamo  allora  a  parlare  di  questa  teoria  che  descrive  il  misterioso  mondo
          dell’infinitamente  piccolo.  Perché  misterioso?  Perché  quando  si  scruta  il  mondo
          degli  atomi  e  delle  particelle  ancora  più  piccole  nascoste  in  essi,  ci  troviamo  di

          fronte a situazioni che non possono essere interpretate con la meccanica di Galileo e
          Newton.  Ci  renderemo  conto  per  gradi  di  queste  circostanze  e  a  tale  scopo
          cominciamo con una analisi critica di che cosa implica l’osservazione del mondo
          che ci circonda; analisi che ci condurrà a uno dei principi fondamentali della fisica e

          cioè al Principio di indeterminazione.




          Automobiline e SUV



          Avete mai visto un’automobilina radiocomandata che alcuni ragazzi fanno correre su
          una  piazzola  asfaltata  molto  liscia?  Avrete  notato  che  l’automobilina  sobbalza
          continuamente mentre fila in rettilineo e magari dopo un po’ si rovescia. Se al posto

          di quella automobilina ci fosse stata una vera automobile che fosse andata alla stessa
          velocità,  l’avreste  vista  procedere  sull’asfalto  tranquillamente,  senza  sobbalzi.  A
          cosa è dovuto questo differente comportamento?

              Semplicemente  a  questo:  l’automobilina  ha  le  ruote  molto  piccole,  di  qualche
          centimetro  di  diametro  soltanto,  mentre  l’auto  vera  ha  le  ruote  molto  più  grandi,
          diciamo pure di un metro di diametro.
              D’altra parte, senza arrivare alle automobiline radiocomandate, sappiamo bene
          che a bordo di un SUV, che ha le ruote molto grandi, si viaggia in modo molto più

          confortevole che non a bordo di una Smart che ha le ruote molto piccole.
              Teniamo allora presente che una strada o una piazzola asfaltata, che giudichiamo
          «liscia»,  di  fatto  non  è  un  piano  in  senso  matematico:  essa  è  un  conglomerato

          bituminoso fatto di granuli di varie dimensioni e dunque presenta molte irregolarità.
              Le ruote grandi – diciamo pure – «non si accorgono» di tali irregolarità: passano
          sopra  i  granuli  senza  difficoltà  mentre  le  ruote  piccole  hanno  dimensioni
          confrontabili  con  quelle  dei  granuli  stessi  e  ne  seguono  il  profilo.  Per  quelle
          minuscole  ruote,  i  granuli  sono  in  proporzione  quasi  vere  e  proprie  montagne  da

          valicare.
              Immaginiamo  allora  di  aver  ripreso  l’automobilina  con  una  telecamera.  Ci
          rendiamo  conto  che,  osservando  e  analizzando  accuratamente  i  sobbalzi  che

          appaiono  nel  filmato,  possiamo  ricostruire  quello  che  deve  essere  il  vero  profilo
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