Page 125 - Fisica per non fisici
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Figura 57. Una pallina carica «in orbita» cade rapidamente su quella che l’attrae, descrivendo una spirale ed
emettendo onde elettromagnetiche.
Partiamo dunque dalla circostanza fondamentale che una pallina carica non può
assolutamente continuare a girare indefinitamente intorno a un’altra pallina carica.
Non c’è dubbio: ciò segue dalle leggi dell’elettromagnetismo. Dunque un elettrone
non può continuare a girare indefinitamente intorno al nucleo di un atomo. Questo ci
porta a concludere che il modello di Rutherford, nella sua semplicità, non può essere
corretto.
Potremmo allora cercare altri modelli, cioè altri modi di immaginare quello che
succede agli elettroni presenti in un atomo. Ebbene, per quanto possiamo sforzare la
nostra fantasia, non riusciamo a immaginare una situazione nella quale un atomo sia
stabile, ovvero continui a rimanere indefinitamente quello che è. Ciò può essere
dovuto a una limitazione della nostra fantasia? Certamente. Tuttavia sono possibili
altri atteggiamenti nei confronti di questo problema. Per esempio potremmo pensare
che le leggi dell’elettromagnetismo non siano più valide nell’ambito degli atomi, che
sono molto piccoli. Un po’ come avviene per la legge galileiana di composizione
delle velocità che, come vedremo, non è più valida quando sono in gioco velocità
molto elevate. Invece in questo caso non sono le leggi dell’elettromagnetismo che
devono essere messe in discussione. Piuttosto è necessario modificare il nostro
modo di avvicinarci a un mondo così piccolo come quello degli atomi. Questo nuovo
atteggiamento è di fatto contenuto in una meravigliosa teoria che viene chiamata
meccanica quantistica.