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QUEL CHE UNA PIANTA SA
svariati secondi, fino a circa sette informazioni; e la memoria a
lungo termine, che si riferisce alla nostra capacità di conservare
ricordi per la lunghezza di una vita intera. Abbiamo anche la
memoria muscolo-motore, un tipo di memoria procedurale che
costituisce un processo inconscio di apprendimento di movi
menti come muovere le dita per allacciarsi le scarpe; e la me
moria immunologica, che interviene quando il nostro sistema
immunitario ricorda trascorse infezioni allo scopo di evitarne
di future. Tutte, eccetto l’ultima, sono dipendenti dalle funzio
ni cerebrali. La memoria immunologica è invece dipendente
dall’opera dei globuli bianchi e degli anticorpi.
Tutte le forme di memoria hanno in comune i processi di
formazione del ricordo (codificare l’informazione), il manteni
mento del ricordo (conservare l’informazione) e il richiamo del
ricordo (recuperare l’informazione). Anche la memoria di un
computer impiega esattamente questi tre processi. Andando a
cercare l’esistenza anche dei ricordi più semplici nelle piante, i
processi che dobbiamo vedere in azione sono questi.
ha memoria a breve termine della Venere acchiappamosche
Come abbiamo visto nel capitolo 3, la Venere acchiappa
mosche ha bisogno di sapere quando un cibo adatto a lei si sta
muovendo lungo le sue foglie. Serrare la trappola comporta un
enorme dispendio di energia, e riaprirla può richiedere ore, co
sì la Dionaea vuole chiudersi soltanto quando è certa che l’in
setto che bighellona attraverso la sua superficie sia abbastanza
grande da valerne la pena. Le grandi ciglia nere presenti nei
suoi lobi consentono alla Venere acchiappamosche di percepi
re la preda, e si comportano come detonatori che fanno scattare
la trappola quando al suo interno penetra una preda adegua
ta. Se l’insetto tocca soltanto una delle ciglia, la trappola non
scatta; ma un insetto abbastanza grande verosimilmente tocca
due ciglia entro venti secondi l’una dall’altra, e questo segnale
mette in azione la Venere acchiappamosche.
Possiamo considerare questo sistema come un analogo della
memoria a breve termine. Anzitutto, l’acchiappamosche codi
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