Page 119 - Orto. Dal balcone al campo.
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del compensato e una struttura di legno di supporto che la compra anche dalle intemperie. Il
compensato verrà poi dipinto con una speciale vernice nera, detta vernice lavagna, in grado di
simulare la lavagna vera e propria.
Irrigazione
Se non disponete dei fondi necessari per investire in un impianto d’irrigazione, la soluzione
più semplice è utilizzare la canna dell’acqua e realizzare un impianto di raccolta dell’acqua
(vedi capitolo Gestione dell’acqua). Se disponete solo della canna dell’acqua, sarà
importante organizzare dei turni. In alternativa, una soluzione più economica consiste
nell’usare tubi per la microirrigazione: è un sistema che costa poco e non spreca acqua.
Orto didattico
Una volta veniva realizzato a scuola, perché propedeutico al programma che prevedeva
l’insegnamento di materie di economia domestica insieme a momenti laboratoriali, che
avevano l’obiettivo di professionalizzare il più presto possibile i bambini che avrebbero
presto intrapreso una professione. Oggi i presupposti che spingono a realizzare un orto
didattico all’interno delle scuole sono altri: i nostri figli sono generalmente distanti dai luoghi
della produzione, non conoscono l’origine del cibo e molto spesso non sanno da dove arriva
un frutto o come viene coltivato un ortaggio. Ovviamente hanno tante conoscenze in molti altri
campi, come quello tecnologico. Il valore pedagogico di coltivare la terra è abbastanza
consolidato nei programmi scolastici. I bambini hanno bisogno di momenti di laboratorio in
cui imparare ad avere un approccio diretto con la terra, per comprendere quanto il cibo sia
importante, apprenderne la stagionalità, il tempo necessario per coltivarlo. L’orto a scuola è
un’occasione unica per i cittadini del futuro, che possono far proprie nozioni essenziali alla
vita che altrimenti andrebbero perse.
Prima di avviare un orto didattico, è fondamentale mettere a punto un progetto di
realizzazione che fissi obiettivi coerenti con il programma didattico annuale, così da
mantenere una certa continuità con esso e richiamare alla memoria i concetti appresi durante i
laboratori nell’orto. Quindi vi consiglio di prevedere un periodo adeguatamente lungo, per
coinvolgere nella decisione i colleghi insegnanti.
L’orto didattico deve avere una posizione «strategica», visibile, di facile accesso, ma non
deve occupare gli spazi di gioco libero dei bambini. Se il verde disponibile per il gioco è
poco, cercherei di non sacrificarlo tutto per l’orto.