Page 123 - Orto. Dal balcone al campo.
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cucchiaino  da  tè  d’acqua  in  ogni  bicchiere  contenente  i  resti  del  trito  di  vegetali,  quindi
      mescolate il tutto. In questo modo otterrete un colore naturale da usare per dipingere. I resti

      dei  vegetali  possono  essere  separati,  tenendo  solo  il  liquido  colorato.  L’albume  è  un  buon

      collante, che può essere utilizzato per fissare al foglio eventuali altri materiali come farina o
      terra o fili d’erba o altro, per mettere un pizzico di creatività in più.



      Due oggetti didattici


      1. La Banca dei semi

      Materiali:  una  piccola  dispensa  di  legno  vecchia,  possibilmente  con  tanti  scompartimenti,

      spago, barattoli di vetro.
      Strumenti: seghetto elettrico (oppure sega), martello, avvitatore elettrico (oppure cacciavite).

         Tra  le  attività  didattiche  possibili  con  i  più  piccoli,  c’è  la  realizzazione  di  una  piccola
      «banca dei semi» con materiali di recupero. Raccogliete i frutti di varie piante sia coltivate

      sia  selvatiche,  come  la  borsa  del  pastore,  il  peperoncino.  Limitatevi  ai  soli  frutti  secchi,

      evitando quelli succulenti che altrimenti potrebbero marcire. Depositate i frutti con i loro semi
      in barattoli di vetro, chiusi molto bene. Potete mettere all’interno dei barattoli dei bigliettini

      con il nome della pianta, leggibile dall’esterno. Infine mettete i vasi nella dispensa di legno.

      Posate ogni barattolo nella nicchia all’interno della dispensa, legandolo a un chiodo con uno
      spago, in modo che chiunque venga a osservare i semi possa prenderlo in mano senza avere la

      tentazione di portarselo in giro.


      2. Cartelli

      Migliorano l’accessibilità all’orto da parte di chi lo frequenta per la prima volta. Insegnano il

      nome di ciò che si vede, trasformando quella all’orto in una vera e propria visita guidata.
               Cartelli indicatori delle piante: a costo zero, potete realizzarli anche con il legno delle

               cassette  della  frutta.  Dovrebbero  riportare  il  nome  volgare  della  pianta,  il  nome
               scientifico e la sua famiglia.

               Cartelli descrittivi dell’orto: potete creare cartelli che «raccontino» le zone del vostro

               orto.  Un  sistema  molto  semplice  consiste  nel  colorare  di  nero  lavagna  un  pezzo  di
               compensato,  da  montare  all’interno  di  una  struttura  che  funga  da  cornice.  Con  un

               pennarello  bianco  indelebile  disegnate  la  forma  stilizzata  dello  spazio  visto  in

               prospettiva, indicando al suo interno le piante e le specificità dell’orto-giardino.
         Dimensione minima: 50 x 30 cm.

               Cartelli con comunicazione aumentativa e alternativa: nel caso disponiate di un budget

               da investire, sarebbe molto interessante spendere qualche soldo nei cartelli scritti in
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