Page 120 - Orto. Dal balcone al campo.
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Potenziali obiettivi di un orto didattico


                 Educare al consumo: diventare un futuro adulto, consumatore consapevole; si inizia
                 proprio da bambini.
                 Educare alla sensibilità ambientale: apprendere le nozioni fondamentali per
                 conoscere l’ambiente, i meccanismi biologici che stanno alla base della vita
                 partendo dalla coltivazione e dall’osservazione dei cicli vitali delle piante.
                 Stimolare le abilità pratiche: la capacità di realizzare qualcosa con le proprie mani

                 non è per niente banale, nel percorso di crescita di un bambino è molto importante
                 poter imparare qualcosa di nuovo attraverso l’esperienza pratica.
                 Prendersi cura: coltivare la terra è il miglior modo per insegnare a prendersi cura
                 del bene comune, per sensibilizzare verso il valore della vita, del cibo, della terra e
                 della natura.





                                                 Attenzioni particolari


                 No alle recinzioni: l’orto non deve avere recinti e, nel caso sia necessario
                 delimitare l’area, vi consiglio di adottare delle forme di recinzione che non
                 presentino alcun pericolo per i bambini (ad esempio, legno con angoli smussati);
                 Cartelli: un orto che sia didattico deve disporre di cartelli comprensibili e altri
                 strumenti in grado di comunicare il progetto, i contenuti scientifici e didattici. Nel
                 caso in cui i bambini siano molto piccoli, potete adottare metodi alternativi, come
                 colorare le pietre, oppure indicare le piante con cartelli colorati. Se li

                 coinvolgerete nella realizzazione delle indicazioni, i bambini se le ricorderanno con
                 facilità e si prenderanno cura dello spazio.



      Progetto di orto didattico

      Dare indicazioni sullo spazio è poco utile, perché dipende molto dalla struttura scolastica che

      accoglie l’orto. Dato il fine ultimo dell’orto, che non è di certo produttivo ma didattico, potete
      realizzare un orto anche di 4 metri quadrati. Nel caso in cui sia fuori terra, potete realizzare

      dei cassoni di legno sospesi (vedi capitolo Coltivazioni fuori terra).
         Se lo spazio disponibile è di almeno 60 metri quadrati, potete suddividerlo come segue:

               zona 1: coltivazione ortaggi;

               zona 2: coltivazione aromatiche;
               zona 3: coltivazione grano;

               zona 4: piccolo spazio naturale.


      Organizziamo gli spazi

      Una volta individuate le 4 zone, stabilite come gestire gli spazi a seconda degli usi.
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