Page 98 - Via Crucis
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alcuni affittuari addirittura si autoriducono il canone, con tagli che sfiorano il 50 per
cento:
È altrettanto singolare che circa il 18 per cento della morosità sia costituita da crediti per contratti già cessati. […] I
crediti verso inquilini il cui contratto di locazione è cessato ammonterebbero a circa 770mila euro. […] Un altro caso
è la autoriduzione del canone, per motivi congiunturali, cui non è seguita adeguata riformulazione del contratto, con
conseguente contabilizzazione di ricavi che non saranno incassati e sui quali sono state pagate le relative imposte.
[…] Un esempio significativo è quello della società Borghi Srl che da mesi ha ridotto unilateralmente il canone
versando l’importo mensile di euro 50mila anziché gli oltre 93mila previsti dal contratto attualmente vigente (con la,
nda) morosità che ha raggiunto i 400mila euro.
Non è tutto. Dall’inchiesta emergono storie ancor più clamorose, con alloggi di pregio
ceduti addirittura a canone zero e per motivi apparentemente inspiegabili. In curia li
chiamano gli A0, sigla che sta per «Affitto zero». Non solo a cardinali ma anche a laici,
burocrati, privati. Talvolta si concede una casa gratis come fosse una forma di benefit a
chi per professionalità e formazione meriterebbe magari uno stipendio superiore a
quello previsto nelle fasce delle tabelle vaticane.
Tra le centinaia e centinaia di A0 si annidano favoritismi, scelte clientelari,
espressione di un potere poco in linea con i principi cari a Francesco. Non si capisce
perché un bene acquistato magari grazie alle offerte dei fedeli sia poi ceduto a titolo
gratuito, vita natural durante.
Insomma, sono tante le sorprese che emergono guardando i contratti di locazione dei
5050 beni immobiliari dati in affitto dall’Apsa nella città di Roma. Ben 715 (quasi il 15
per cento) sono le unità (case, uffici e negozi) che vedono l’importo 0,00 indicato nella
colonna «canone annuo». Questo significa che il bene è affittato a titolo gratuito. E si
tratta di case spesso all’interno di palazzi di lusso, nel cuore di Roma, a pochi passi da
piazza San Pietro, nel quartiere Prati o nel centro storico (vedi tabella).
Poi ci sono altri 115 immobili con affitto mensile in una fascia quantomeno irrisoria,
tra 1,72 e 100 euro. Il dipendente F.A. paga un canone al mese pari al costo di una cena
in pizzeria: per la sua casa di 97 metri quadrati in via di Porta Cavalleggeri ha firmato
l’1 novembre 2011 un contratto per 20 euro e 67 centesimi all’anno. Non si sa se le
spese siano comprese o escluse. È quasi la metà di quanto paga un suo vicino di casa:
J.L. ha un affitto che ammonta quasi al doppio, 51,65 euro annui, ma può godere di un
appartamento di 142,99 metri quadrati.
INQUILINO TIPO INQUILINO SUPERFICIE LORDA TIPO CONTRATTO
PREFETTURA DEGLI AA.EE. S.S. ISTITUZIONALE 781,21 Senza Contr.
LEVADA WILLIAM JOSEPH Cardinale 524,75 Abitativo Cardinali
SANDRI LEONARDO Cardinale 521,50 Abitativo Cardinali
ETCHEGARAY ROGER Cardinale 472,05 Abitativo Cardinali