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qualsiasi monarchia assoluta nel mondo. Ben 700mila euro pronta cassa. In questo

modo, quando bisogna mettere in ordine la casa di qualche porporato, non s’indugia e si
agisce con celerità. E non va dimenticato che a volte sono gli inquilini stessi a
intervenire sui beni, ottenendo poi il rimborso dalla Santa sede. Così questa si accolla

l’intervento e preventiva mezzo milione di euro come «rimborsi di spese sostenute da
locatari per la ristrutturazione degli appartamenti da loro condotti».
Non si tratta solo del patrimonio dell’Apsa. Altri rilievi sulle ristrutturazioni arrivano
dalle indagini compiute dalla società RB Audit. In particolare, sui lavori di

manutenzione ordinaria e straordinaria avviati sui beni di Propaganda Fide: 67

La Congregazione non ha un vero e proprio Albo dei fornitori, ovvero un elenco di imprese iscritte sulla base dei
requisiti economici, organizzativi e tecnici dichiarati in sede di registrazione, che possono essere invitate a partecipare
a procedure di affidamento di incarichi. L’istituzione dell’Albo rappresenterebbe un valido strumento di consultazione
del mercato articolato per classi merceologiche. Allo stato attuale la Congregazione, più che una gara di appalto in
senso tecnico, esegue una licitazione privata ovvero sulla base di un proprio progetto esecutivo e di una propria
documentazione tecnica si rivolge a imprese in possesso dei requisiti necessari, invitandole a presentare la loro
offerta per l’acquisizione di un appalto per una fornitura o per l’affidamento di un servizio. […] Sarebbe opportuno
che la Congregazione regolamenti più dettagliatamente l’affidamento degli incarichi, proponendo ad esempio una
diversa metodologia di affidamento dell’incarico per importi molto elevati e per tipologie di lavori particolarmente
complessi.