Page 80 - Peccato originale

conosce i compiti del segretario di Stato. Lo hanno chiamato «il prete
del sorriso» ma lasciate che vi dica una cosa… quello era un sorriso
molto nervoso… insomma, subentra al suo predecessore, si mette a
sedere e il segretario di Stato gli porta una pila di documenti, dicendo:
«Esamini questi!». Ma lui non sa neppure da dove cominciare. 23

Il desiderio di riuscire a costruire una Chiesa diversa lo

porterà inevitabilmente ad accumulare troppe tensioni,
giorno dopo giorno. Se ne rende conto il medico

personale, Giuseppe Da Ros, che lo visita solo una
settimana prima della morte improvvisa: «Lo stress
derivante dal suo nuovo ruolo era notevole […] –

spiegherà. Non era preparato né abituato a quella
responsabilità. Gli dissi che non poteva continuare a quel

ritmo, e lui rispose che non poteva farci nulla». Ma la
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causa della morte non può essere semplicisticamente

ridotta a uno stress eccessivo.

I mercanti del tempio

La notte del 28 settembre papa Luciani muore. Il

comunicato diramato dalla Santa sede il giorno successivo
parla di «infarto acuto del miocardio», come constatato

dall’archiatra pontificio, il dottor Renato Buzzonetti:

Questa mattina, 29 settembre 1978, verso le 5.30, il segretario
personale del papa, padre John Magee, non avendo trovato il santo
padre nella cappella privata, come d’abitudine, l’ha cercato nella sua
stanza e l’ha trovato morto nel letto, con la luce accesa, come se
leggesse ancora. Il medico, dottor Renato Buzzonetti, che accorse
immediatamente, ha constatato la sua morte, accaduta probabilmente
verso le ore 23 del giorno precedente a causa di un infarto acuto al
miocardio.

Ma fin dal giorno dell’annuncio l’opinione pubblica si è

divisa fra chi ritiene che il papa sia stato ucciso e chi
invece attribuisce la morte alla sua salute malferma,
incompatibile con la gravità dei pesi che il nuovo incarico

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