Page 78 - Peccato originale

risposta. Ma, vista la stretta relazione personale tra
Macchi e Marcinkus, è logico ritenere che i conti fossero

una tangibile espressione del loro rapporto e che Macchi
fosse il reale beneficiario di quei soldi. 18

Passa un anno e questo sistema inizia a scricchiolare.
Dalla fine dell’estate del 1974, infatti, emerge il crac della
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galassia di Sindona. L’avvocato Giorgio Ambrosoli viene
nominato dalla Banca d’Italia commissario liquidatore:
pochi anni dopo, nel 1979, sarà ucciso da un sicario su

incarico del banchiere siciliano. Ma chi immagina che il
declino di Sindona abbia provocato un terremoto nel
sistema rimane presto deluso: si tratta solo di scosse di

assestamento. In realtà, la fine dell’era Sindona rafforza
Marcinkus e fa crescere il ruolo di Calvi, che proprio in

quegli anni drena in modo quasi ossessivo risorse
dall’Ambrosiano per dirottarle verso quella galassia

offshore cresciuta nell’ombra tra Bahamas, Sudamerica e
Svizzera.

In Italia è un periodo buio: la crisi economica si abbatte
sulle aziende, la conflittualità sociale cresce, il terrorismo
semina paura. Con momenti particolarmente

destabilizzanti, fino al rapimento e al successivo omicidio
dello statista democristiano Aldo Moro, il cui corpo viene

ritrovato privo di vita il 9 maggio 1978. Il 6 agosto
seguente, dopo quindici anni di pontificato, muore a

Castel Gandolfo Paolo VI. 20 Il successivo conclave
indicherà in Albino Luciani il duecentosessantatreesimo

pontefice: «Dio vi perdoni – sono le prime parole
pronunciate dal papa neoeletto – per quello che mi avete
fatto».

Fin da subito è ferma intenzione di Giovanni Paolo I
riformare la curia. Vuole rivoluzionare l’organigramma,

decapitando quel sistema di potere che allignava
all’interno. Ma Luciani quanto sapeva? Già nel pomeriggio
del 28 settembre 1978 aveva convocato il suo primo

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