Page 77 - Peccato originale
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può avere poche spiegazioni. La prima, la più semplice, è il
                millantato  credito:  si  indica  il  nome  del  pontefice  per

                zittire  preventivamente  qualunque  critica  sulle  classiche
                operazioni back to back di Calvi, ovvero quel rapido gioco

                di  spostamenti  di  somme  tra  diverse  banche  che  Calvi
                utilizzava  per  celare  destinatario  e  mittente  dei  suoi
                bonifici.  L’ipotesi  alternativa  rimane  la  più  inquietante:

                Paolo  VI  beneficiava  davvero  delle  speculazioni  al  di  là
                dell’Atlantico  portate  avanti  dall’asse  Marcinkus-Calvi,

                legando  così  in  modo  indissolubile  il  pontefice  al
                presidente dello Ior. A rileggere le dichiarazioni proprio di

                Marcinkus  si  trova  una  parziale  spiegazione,  quando
                ripeteva che «qualsiasi guadagno dello Ior è a disposizione
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                del  papa».    Fino  a  oggi,  però,  la  sua  sembrava  più  che
                altro  una  boutade  per  imporre  una  linea  aggressiva
                all’interno  della  Santa  sede.  Tra  l’altro,  in  quella  frase,

                Marcinkus parla di disponibilità generica e non effettiva,
                mentre i fogli di cassa svelano bonifici veri e propri.





                              Albino e Francesco, lo stesso sogno




                Se gli utili della Cisalpine Overseas Bank di Calvi finivano
                nella disponibilità diretta del santo padre, può significare

                solo  una  cosa:  il  pontefice  avallava  davvero  questo
                sistema.  Del  resto,  poteva  forse  non  sapere  delle

                operazioni  «all’ordine:  S.S.  Paolo  VI»,  come  si  legge  sui
                fogli  di  cassa?  Una  domanda  a  cui  ne  seguono  altre,
                altrettanto  inquietanti:  Paolo  VI  poteva  non  conoscere  i

                massicci  movimenti  per  milioni  di  euro  sui  depositi  del
                suo segretario particolare? Che origine aveva quella massa

                di denaro che veniva movimentata sulla rete dei conti di
                Macchi?  Ancora,  a  che  titolo  veniva  accreditata  sui

                depositi  anche  personali  del  segretario  del  papa?
                Domande che rimangono, almeno per il momento, senza



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