Page 315 - Peccato originale

d’onore Gianni Letta.
8 Dal versamento indicato nel foglio di cassa dello Ior n. C 187787 del 19
dicembre 1978.
9 Donato de Bonis. Intervista al fratello Mario – Incronaca, La nuova tv
canale 12, 12 gennaio 2016.
10 Questi camerieri, scelti direttamente dal papa, appartenevano alla famiglia
pontificia e avevano il ruolo oggi ricoperto dai gentiluomini di Sua Santità,
ovvero quello di ricevere e intrattenere gli ospiti degli incontri privati del santo
padre.
11 Nozze con testimoni d’eccezione: l’allora presidente del Consiglio,
Fernando Tambroni, e Maria Di Bernardo, moglie dell’industriale Franco
Palma (proprietario dell’azienda Squibb e zio dell’ex ministro Nitto), suocera, a
suo tempo, di Francesco Bellavista Caltagirone e testimone nel processo per
l’omicidio di Mino Pecorelli.
12 Monsignor Magliocchetti operava sul conto n. 051 6 03040L in dollari e
sul n. 001 3 06345Q in lire italiane.
13 Pubblico ministero Guido Viola, requisitoria al processo per il crac
Sindona.
14 In particolare il 7 aprile 1975 dai conti correnti n. 053 7 06229L e 057 7
06270G di Banca Unione partono due bonifici di 372.222 franchi svizzeri e
436.601 marchi tedeschi a favore dei conti n. 053 7 35230J e 057 7 35270D
della Privata Italiana.
15 Philip Willan, Calvi e l’Italia dei poteri occulti, «MicroMega», n. 5, 2008.
16 Ibidem.
17 Il Minerva era uno dei buoni nomi della catena di alberghi che i Falez, da
papà Stefano ad Alessandro, erano riusciti a inanellare tra Napoli con l’Holiday
Inn e soprattutto Roma, con l’hotel Crown Plaza nella via Veneto della Dolce
Vita, il Residence e appunto il Minerva. Senza dimenticare gli interessi nella
sanità con il Roma America Hospital, il centro diagnostico Health Care Italia e
la casa di cura Salvator Mundi.
18 Decreto di archiviazione del procedimento sui mandanti dell’omicidio
Roberto Calvi, giudice Simonetta D’Alessandro, tribunale di Roma.
19 Intervista mandata in onda nel programma di La7 Le inchieste di
Gianluigi Nuzzi, nell’inverno del 2012.
20 Ibidem.

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