Page 240 - Peccato originale
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e il vescovo, dopo aver tutto ponderato, ha confermato la sua
decisione. Da parte mia, ho agito in totale trasparenza, senza nulla
nascondere. E il vescovo si è impegnato a fare attento discernimento
prima di compiere ulteriori passi. Per quanto riguarda il tuo
cammino, il rettore è pronto ad aiutarti per trovare alloggio nel
seminario romano minore o in altre istituzioni che tu voglia indicare.
Ti raccomando di rasserenare il tuo animo e di mettere pace nel tuo
cuore: solo così potrai vedere meglio le cose e le persone e affrontare
bene i passi del tuo futuro. Ti ricordo nella mia preghiera e affido il
tuo cuore al Cuore Immacolato di Maria, affinché lo riempia di luce e
di pace.
Angelo card. Comastri
Sulla stessa posizione anche le diverse email del vescovo
Diego Coletti, a iniziare da quella del 12 luglio 2014:
Ho ricevuto e letto con attenzione quanto mi scrivi. Da parte mia non
posso che rimandarti a un dialogo con le persone che hanno seguito
direttamente la tua situazione personale e penso abbiano deciso in
coscienza su quello che era necessario per il tuo bene e per il bene di
altri. Il mio consiglio è quello di rivolgerti direttamente alle persone
che ti hanno comunicato la loro decisione e che godono della mia
stima, per cui non posso credere che abbiano agito con leggerezza o al
di fuori della loro responsabilità e competenza. Ti auguro di
riprendere serenità e docilità. E prego anche per te.
Diego Coletti
Più affilata l’email del 31 luglio 2014:
Caro Kamil,
il mio pc stamane ha fatto le bizze così non sono sicuro di averti
trasmesso il messaggio che ti avevo scritto.
Così te lo ripeto qui, sperando che vada a buon fine. Ho avuto oggi un
lungo colloquio con […] durante il quale ho cercato di assumere tutte
le informazioni necessarie per quanto ti sta a cuore. Ho raggiunto la
convinzione che, anche a prescindere da una qualsiasi valutazione
sulla tua persona e sul tuo comportamento, ci siano motivi sufficienti
per escludere che la tua permanenza al preseminario possa esserti
utile. Tu certo capisci che non è possibile continuare un rapporto
educativo e di discernimento quando sono venute meno le condizioni
di una fiducia di base. E questo «venir meno», di cui sono certo
almeno da parte tua per quanto mi hai scritto, può succedere anche
senza colpa di qualcuno in particolare.
Capisco come questa situazione ti possa creare disagio, ma tu devi
capire anche come sia difficile esprimere un motivo «penale» o
un’accusa nei tuoi confronti; succede spesso – ti ripeto – che senza
colpa di nessuno (o con qualche piccola o meno piccola
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