Page 237 - Peccato originale
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Il potere della lobby gay

























                La vittima: «Nemmeno trovo la forza di parlarne»



                La  denuncia  di  Kamil  Tadeusz  Jarzembowski  sul

                preseminario non ha colto di sorpresa le autorità vaticane.
                Non è la prima volta che arrivano allarmanti informazioni

                su  quanto  accade  all’interno  di  quell’istituto  riservato  a
                ragazzini in cerca di vocazione.
                    Già nell’estate del 2013 una dettagliata lettera anonima

                era  stata  recapitata  a  diversi  esponenti  della  curia,  tutti
                autorevoli.  Tra  questi  spiccavano  l’ex  segretario  di  Stato

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                Angelo  Sodano,    lo  stesso  cardinale  Angelo  Comastri  e
                anche alcuni collaboratori del segretario di Stato allora in

                carica  Tarcisio  Bertone,  come  l’attuale  prefetto  del
                Supremo  tribunale  della  Segnatura  apostolica,  il

                porporato  francese  Dominique  Mamberti,  che  all’epoca
                era segretario per  i Rapporti  con gli  Stati. Sodano,  dopo
                aver ricevuto la lettera, chiese e fece chiedere chiarimenti

                a Comastri e a monsignor Vittorio Lanzani, delegato della
                Fabbrica di San Pietro. Il rettore del San Pio X, monsignor

                Enrico Radice, fu chiamato in segreteria di Stato. Radice
                smentì  ogni  fatto  indicato  nel  documento  anonimo,
                sostenendo che i ragazzi erano certo vivaci ma che non era

                accaduto nessun episodio rilevante. Comastri distrusse il
                documento  anonimo,  che  tutti  alla  fine  considerarono



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