Page 234 - Peccato originale
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distanza  di  una  settimana,  nel  cortile  della  Pigna,  nei
                Musei vaticani. Questo cortile, non so se ce l’ha presente, è

                quello con la palla al centro, quell’opera contemporanea,
                con la pigna, quella di Dante. È rettangolare e su tutto il

                lato lungo c’era un tavolo enorme, un banchetto di quelli…
                io  non  ho  mai  visto  una  cosa  del  genere,  con  forme  di
                parmigiano  intere  ogni  tre  metri.  E  ce  ne  sono  stati  due

                così,  con  la  banda  che  suonava.  Due  banchetti:  uno
                quando  è  subentrato  Bertello  e  l’altro  quando  Sciacca  è

                diventato vescovo.


                Pagati da chi?

                    Dal Governatorato.


                Secondo  me  si  sbaglia,  avrà  pagato  con  il  suo

                portafoglio. E perché c’erano questi banchetti?
                    Eh, come mai, perché volevano far festa.



                Sciacca  ha  fatto  questo…  ed  erano  presenti  cardinali,
                dipendenti?

                    Tutti, c’erano tutti.


                Magari l’ha pagato lui.

                    Per favore, guardi, non credo proprio, perché di questi
                banchetti  ce  ne  sono  stati  tantissimi,  poi,  dopo  Lajolo,

                Sciacca  fece…  –  non  ricordo,  forse  il  venticinquesimo  di
                episcopato  o  comunque  un  anniversario  tondo,  o  del
                sacerdozio  o  dell’episcopato  –  fece  una  ventina  di

                banchetti,  ma  veramente:  faceva  la  messa  alla  Cattedra,
                cosa  che  costa  comunque  ogni  volta,  oppure  la  messa  al

                Governatorato  e,  dopo,  sempre  un  banchetto.  Al
                Governatorato  ci  sono  dei  dipartimenti:  una  messa  la
                faceva per i medici, un’altra per i pompieri, così ognuno

                aveva la sua messa.



                Quale cosa trova più anacronistica in Vaticano?


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